Anthony Lobello, marito di Arianna Fontana, è tornato a parlare ai microfoni dei giornalisti dopo la polemica che ha coinvolto lui, la moglie (l’azzurra più medagliata di sempre alle Olimpiadi invernali: ha superato a Pechino 2022 il record di medaglie detenuto dall’ex fondista Stefania Belmondo, ndr) e il presidente federale Andrea Gios. L’Italghiaccio ha regalato un autentico sogno ad occhi aperti sulla pista indoor in landa cinese, ma la stessa stella dello short track aveva parlato a margine dei suoi successi di una presunta atmosfera ostile nei suoi confronti in Nazionale, sottolineando con forza “i quattro allenatori cambiati in quattro anni, l’ultimo due mesi prima dei Giochi. Non è una cosa normale”.
Esternazioni alle quali Gios aveva risposto così: “Abbiamo sempre supportato in tutto Arianna sul piano tecnico ed economico. Però ci sono delle regole: gli atleti non possono scegliere i tecnici della Nazionale e non riteniamo che Lobello abbia le carte in regola per allenare l’Italia. Se lei per non ritirarsi dall’attività pone questa condizione, dico subito che non è possibile”. Una tematica, quest’ultima, che però parrebbe non esistere, come testimoniato dallo stesso Lobello…
ANTHONY LOBELLO, MARITO DI ARIANNA FONTANA: “NON MI SONO MAI PROPOSTO COME TECNICO DELLA NAZIONALE ITALIANA, MA MI ERA STATO OFFERTO QUEL RUOLO”
Dinnanzi a tali affermazioni, Anthony Lobello ha inteso prendere la parola attraverso le colonne del “Corriere della Sera”, dichiarando: “Gios dice che non posso fare il tecnico della Nazionale? Ma io non gliel’ho mai chiesto. Quattro anni fa, dopo Pyeongchang, dove Arianna Fontana aveva fatto bene, mi è stato offerto di allenare e io ho rifiutato, sia perché c’era anche mia moglie, e quindi ero esposto a possibili critiche per favoritismo, sia perché non potevo garantire che il mio modello potesse funzionare in questo sistema. I risultati parlano da soli”.
L’italo-americano ha quindi aggiunto che “c’è sempre un modo per risolvere i problemi e lavorare insieme per un obiettivo. Se c’è davvero volontà di sistemare tutto, ci vedremo presto con Gios. L’unica ragione per cui mi sono esposto è perché penso positivo”.