Il fenomeno degli anti-workers sta diventando sempre più popolare negli Stati Uniti: circa 1,4 milioni di persone chiedono una rivoluzione del lavoro. Il tutto, come ricostruito dal Corriere della Sera, è iniziato da un forum su Reddit dal titolo “Disoccupazione per tutti, non solo per i ricchi!”, ma adesso la questione è decisamente più ampia.



Il fenomeno trova le radici nella pandemia, che con l’imposizione smart working ha permesso di far riflettere sulle modalità di lavoro a cui la maggior parte dei dipendenti sono costretti, ed è strettamente collegato a quello della Great Resignation, ovvero delle dimissioni spontanee di massa. In molti, infatti, hanno compreso di essere stanchi. “La gente per la prima volta non è potuta andare a lavorare e si è resa conto di quanto il mondo continuasse a girare senza la quantità di lavoro che faceva abitualmente”, ha spiegato uno dei moderatori del forum, noto con lo pseudonimo di Rockcellist.



Anti-workers e rivoluzione del lavoro: le regole per un sistema migliore

La rivoluzione del lavoro, secondo gli anti-workers, deve puntare ad eliminare elementi di negatività come i turni logoranti, la reperibilità continua e la stagnazione degli stipendi. È così che i membri del gruppo hanno pensato a delle regole per vivere meglio. Una è quella di evitare ogni extra, limitando le proprie responsabilità a quanto concerne il proprio ruolo. Un’altra è quella secondo cui va bandita la competitività tra colleghi, evitando di lavorare più velocemente della media.

Da tempo, ad ogni modo, si parla della necessità di ridurre in sé la giornata di lavoro, che in media attualmente si aggira sulle 8 ore. “Se lavorassi dalle 9 alle 5, sarei in macchina durante il mio tragitto quando è buio e poi non sarei a casa fino a che non fosse di nuovo buio. E poi non mi godrei nessuna delle giornate, nessuna delle bellezze che abbiamo e che esistono intorno a noi”, ha sottolineato Rockcellist. Il funzionamento del sistema, piuttosto, dovrebbe essere ben diverso: “Ho prodotto lavoro, sono stato pagato e ora posso solo godermi la mia giornata”.