Antibiotico-resiste, 8 patogeni sotto sorveglianza
L’antibiotico-resistenza continua a preoccupare gli esperti. In Italia le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici sono ancora molto alte per gli 8 patogeni sotto sorveglianza, secondo analisi relative al 2021. Nonostante si mantengano elevate, in qualche caso sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti, come rilevato dai dati di sorveglianza dell’Iss resi noti in vista della Giornata europea di sensibilizzazione in programma il 18 novembre.
L’Iss, che coordina il sistema di sorveglianza AR-ISS che si basa su una rete di laboratori ospedalieri di microbiologia clinica presenti in tutta Italia, ha ricevuto i dati di sensibilità agli antibiotici ottenuti nella normale routine di laboratorio riguardo i patogeni isolati da infezioni invasive. I patogeni esaminati nel corso del monitoraggio sono 8: Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Enterococcus faecalis e Enterococcus faecium tra i batteri Gram-positivi, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter spp. Nel 2013 è cominciata anche la sorveglianza delle batteriemie da Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) che monitora i casi di batteriemie da K. pneumoniae ed E. coli resistenti o produttori ai/di carbapenemasi in tutto il territorio nazionale.
Antibiotico-resistenza, calano leggermente le percentuali
I principali risultati del monitoraggio ISS riguardo l’antibiotico-resistenza dicono che la percentuale di resistenzaEscherichia coli è in diminuzione nel 2021 (23,8%) rispetto al 2020 (26,4%). Il secondo risultato mostra come dopo l’aumento del biennio 2019-2020, nel 2021 è diminuita anche la percentuale di isolati di Klebsiella pneumoniae resistenti ai carbapenemi (26,7% contro il 29,5% del 2020). La resistenza ai carbapenemi è aumentata però in maniera preoccupante nelle specie Pseudomonas aeruginosa (16,4%) e in Acinetobacter spp. (86,9%).
Per quanto riguarda Staphylococcus aureus, la percentuale di isolati resistenti alla meticillina (MRSA), è diminuita leggermente (29,9%). Aumenta invece nella percentuale di isolati di Enterococcus faecium resistenti alla vancomicina, che nel 2021 è risultata pari a 28,2%, salendo dal 23,6 nel 2020. Tra i batteri Gram-negativi, il 33,1% degli isolati di K. pneumoniae e l’8,8% degli isolati di E. coli sono risultati multi-resistenti. Infine, secondo quanto riportato nel rapporto ISS, circa 2.200 casi diagnosticati e segnalati nel 2021 confermano la diffusione delle batteriemie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi in Italia, fenomeno visibile soprattutto in pazienti ospedalizzati.