Nella seconda puntata di Doc Nelle tue mani, Andrea fa di tutto per riavvicinarsi alla sua famiglia. Dal canto loro, Agnese e Carolina appaiono sempre più distaccate, complice una vicenda del loro passato di cui lui non ha memoria e che invece attanaglia da sempre le due: Mattia, il piccolo di casa, è morto perché Andrea ha sottovalutato uno dei suoi sintomi. Doc lo scopre accedendo alla sua casella di posta elettronica, dove rinviene tutta la storia clinica del bambino e la causa della sua morte (arresto cardiaco). Il piccolo, infatti, era malato di cuore, ma Andrea non è stato in grado di soccorrerlo per tempo. È forse proprio per questo che il rapporto tra lui e Agnese si è incrinato, anche se quest’ultima evita di parlare della fine della loro relazione. Altrettanto evitante l’atteggiamento di Carolina, che preferisce non rimanere sola con lui: finirebbero per tornare su quel capitolo doloroso. (agg. di Rossella Pastore).
Doc Nelle tue mani: la nuova vita di Andrea
Nel secondo episodio di Doc Nelle tue mani, dal titolo Niente di personale, Agnese giunge alla conclusione che Andrea può tornare a frequentare il reparto professionalmente (e non più solo come paziente). Per il momento, però, dovrà limitarsi a fare da spettatore. Viene ricoverato Sandro Feroli, un paziente con una sintomatologia complessa. Andrea non può fare a meno di aiutarlo: ha ascoltato una conversazione tra lui e Stefano, un collega e amico che è andato a fargli visita, e dal loro dialogo ha carpito diverse informazioni che potrebbero risultare utili per la diagnosi. Nella sua nuova vita, Andrea si rivela essere un dottore particolarmente umano. Per questo acquisisce anche una certa popolarità, il che non va giù al suo collega Marco. Quanto alla famiglia, invece, Andrea cerca un contatto con sua figlia Carolina, che però si mostra distaccata. Il motivo, per ora, non è del tutto chiaro. (agg. di Rossella Pastore)
Doc Nelle tue mani, gli ascolti della seconda puntata in prima visione
S’intitolano rispettivamente Niente di personale e Una cosa buona che fa male, i secondi due episodi di Doc Nelle tue mani, la serie tv con protagonista Luca Argentero nei panni di Andrea Fanti, primario del Policlinico Ambrosiano di Roma che ha perso la memoria a causa di un trauma cerebrale. La trama, liberamente ispirata alla storia vera del dott. Pierdante Piccioni, ruota attorno alle vicende del medico che prova a ricostruire la sua vita passata e nel frattempo si ritrova alle prese con casi clinici più o meno complessi che spesso e volentieri risolve mettendo in gioco il suo lato umano. La seconda puntata, andata in onda per la prima volta il 2 aprile 2020, ha ottenuto un ottimo successo di pubblico: si parla infatti di 8.201.000 telespettatori, con uno share del 27,1%, per il primo episodio, e di 7.898.000, con uno share del 31,2%, per il secondo. Il risultato è stato talmente soddisfacente che la Sony ha acquistato i diritti sia per la distribuzione che per un eventuale adattamento internazionale. Nel frattempo, la serie è già stata trasmessa sulle emittenti nazionali di Spagna, Portogallo, Francia e Slovenia ottenendo un riscontro altrettanto positivo.
Anticipazioni Doc Nelle tue mani, seconda puntata in replica il 1° luglio: specializzandi in competizione
Nel terzo episodio di Doc Nelle tue mani, Andrea Fanti torna in reparto come aiutante degli specializzandi. Questi ultimi faticano ad abituarsi all’idea di riaverlo in corsia, soprattutto perché prima il suo ruolo era diverso e il suo atteggiamento più autoritario. Intanto, il dottore cerca di riconquistare sua moglie Agnese, mentre la collaborazione con Giulia si rivela difficile e non poco ostacolata. Nel quarto episodio, invece, Giulia si ritrova alle prese con un paziente particolarmente importante per lei. Gli specializzandi sono sempre più in competizione, e a questo punto Andrea ha modo di conoscerli veramente. Tutto il reparto si impegna nella ricerca della password della sua casella e-mail che potrebbe aiutarlo a ricostruire una parte importante della sua vita. Una parte che qualcuno, a quanto pare, cerca di nascondergli a tutti i costi.