Le indagini di Lolita Lobosco, la seconda puntata in replica su Rai 1
Continuano su Rai 1 le repliche della prima stagione di “Le indagini di Lolita Lobosco”, con Luisa Ranieri. Il secondo episodio dal titolo “Solo per i miei occhi” andrà in onda venerdì 16 settembre sempre alle 21.25 su Rai 1. Gli ultimi due sono previsti il 18 e 19 settembre. La prima stagione è infatti composta da solo quattro episodi, andati in onda tra febbraio e marzo dello scorso anno, mentre La seconda stagione sarà composta da sei episodi.
“Lolita è un personaggio che andava solo incontrato. Non va costruito. In Lolita c’è un po’ di tutte noi e vari aspetti di tutte noi raccontate in un unico personaggio. C’è una certa malinconia, un bisogno di affermare la propria autorevolezza, il rapporto conflittuale con la famiglia, il rapporto con gli uomini… Lei è tutto e il contrario di tutto. È come noi. E in questo credo sia un po’ rappresentato il femminile”, ha detto Luisa Ranieri a Hot Corn presentando il suo personaggio.
Le indagini di Lolita Lobosco, anticipazioni “Solo per i miei occhi”
Nel secondo episodio di “Le indagini di Lolita Lobosco” dal titolo “Solo per i tuoi occhi” Bianca Empoli, affermata arpista, viene trovata morta dopo una settimana di sparizione. Sei mesi prima, all’insaputa del marito Vito Loconsole, Bianca aveva affittato uno studio per studiare e preparare i propri concerti da solista. Ed è proprio nello studio che viene trovata morta. Nel cellulare della vittima vengono ritrovati due contatti nominati come due opere liriche, Faust ed Ernani: il primo appartiene ad Antonio Caporusso, assessore regionale allo sport e alla famiglia, sposato con figli; il secondo è del fisioterapista Michele Signorile.
Michele e Bianca si sono sentiti l’ultima volta il giorno dell’omicidio: Bianca gli aveva telefonato per dirgli che non voleva più vederlo. Tutto fa pensare a femminicidio commesso dal marito geloso a causa di un ipotetico tradimento, anche perché Bianca e Vito, troppo concentrato sul suo lavoro da antiquario, erano in crisi da tempo. Ma Loconsole ha un alibi di ferro…