Non mi lasciare, anticipazioni seconda puntata 17 gennaio

La seconda puntata di “Non mi lasciare“, potete starne certi, terrà i telespettatori con il fiato sospeso minuto dopo minuto. Dopo quanto accaduto nel primo appuntamento della fiction la curiosità è tutta intorno alle sorti del piccolo Angelo. Il bambino è caduto in una trappola e nella prossima puntata si ritroverà prigioniero del suo aguzzino. Le indagini di Elena e Daniele, interpretato da Alessandro Roja, porteranno i due a sbrogliare il caso che riguarda Gilberto, il ragazzino trovato morto durante il primo episodio. La rete del dark web inizierà a essere smantellata e la verità che piano piano emergerà sarà raggelante. Musiche, coni d’ombra e dialoghi lasceranno il pubblico con il fiato sospeso percorrendo una trama che promette colpi di scena e attimi di autentica tensione (agg. di F.D. Zaza).

Le anticipazioni del regista, Ciro Visco

Lunedì 17 gennaio in prima serata su Rai 1 andrà in onda la seconda puntata di “Non mi lasciare”, la nuova fiction con Vittoria Puccini. La vicenda ruota intorno alle indagini del vicequestore Elena Zonin sul traffico di minori in una Venezia inquietante e fredda. “Elena, poliziotta tutta d’un pezzo, che per seguire un’indagine alla quale tiene molto, è costretta a confrontarsi costantemente con la sua storia personale. Fatta di luci e ombre”, ha anticipato il regista Ciro Visco. Ma anche Daniele (Alessandro Roia) e Giulia (Sarah Felberbaum) dovranno rivedere i loro obiettivi con il ritorno di Elena, dopo 20 anni, nelle loro vite. Accanto alle indagini di Elena si sviluppa anche la storia di Angelo (Duccio Gallorini), che passo dopo passo si rivelerà collegata alla vicenda principale. Ma vediamo le anticipazioni della seconda puntata di “Non mi lasciare”.

Non mi lasciare, trama seconda puntata

Nella seconda puntata di “Non mi lasciare, in onda lunedì 17 gennaio su Rai 1, Angelo si risveglia in un luogo buio. Il ragazzino, fuggito dall’orfanotrofio, ha raggiunto la Giudecca sperando di incontrare la misteriosa Elisa, ma ad attenderlo c’era un’altra persona. Elena ottiene il permesso di riprendere le indagini assieme ad una task force creata per aiutarla a risolvere il caso e a smantellare la rete dei pedofili. La polizia scopre che Gilberto credeva di chattare con una ragazzina di nome Sofia e che il ragazzo, convinto di andare a un appuntamento con lei, è stato rapito e caricato su una barca. Elena scopre che l’uomo che ha noleggiato la barca con cui Gilberto è stato rapito si chiama Pietro Tomà ed è cresciuto in un orfanotrofio. Con l’aiuto di Daniele, Elena si intrufola nella casa di Tomà e scopre che non è implicato solo nel rapimento di Gilberto…