Con la puntata di oggi “Sotto Copertura – La cattura di Iovine” è stata trasmessa in versione film-tv la prima stagione della fiction, trasmessa nel 2015. Ma fu poi rinnovata per una seconda stagione, composta da 8 episodi che sono stati trasmessi in 4 puntate, dal titolo “Sotto Copertura – La cattura di Zagaria”. La seconda puntata, che corrisponderebbe quindi ai primi due episodi della nuova stagione, dovrebbe essere trasmessa sabato prossimo, se dovesse essere ulteriormente rinviata la partenza di Top 10 di Carlo Conti, altrimenti la replica verrà mandata in onda in un’altra occasione. Le anticipazioni partono da una novità, la partecipazione di Alessandro Preziosi, che interpreta il boss Zagaria, mentre Claudio Gioè veste ancora una volta i panni di Michele Romano. Proprio le anticipazioni confermano che la cattura del latitante Michele Zagaria è l’obiettivo principale di Romano, alle prese con una caccia all’uomo che richiede appostamenti ed un lavoro di squadra da organizzare nei minimi dettagli.
Reduce dalla cattura di Antonio Iovine, la squadra mobile non può neppure riprendere fiato, perché un informatore contatta Romano riferendogli alcuni dettagli importanti sul noto latitante.
SOTTO COPERTURA, TRAMA “SECONDA PUNTATA”
Le anticipazioni della seconda puntata di “Sotto copertura”, che poi in realtà sono i primi due episodi della seconda stagione, spiegano che la squadra è alla continua ricerca del nascondiglio del boss, il quale nel frattempo si è spostato a Casapesenna, nel casertano, sotto l’abitazione dell’idraulico Domenico Ventriglia. Con Michele Romano lavora anche il giovane Carlo (Antonio Folletto), fidanzato della figlia Chiara, Salvo (Antonio Gerardi) e Arturo (Simone Montedoro). Al gruppo poi si uniscono il vicequestore Francesco Visentin e l’ispettrice Laura Riccio, da tempo attivi sul caso. Invece Michele Zagaria ordina al suo aiutante Nicola di occuparsi dell’orfana Agata. Una nuova sfida, dunque, per Michele Romano, che aveva aveva guidato con successo le indagini per arrivare alla cattura di Antonio Iovine, un boss della camorra che si nascondeva da oltre 15 anni. Ma la squadra mobile di Napoli non ha tempo di festeggiare, perché c’è il capo della camorra casertana Michele Zagaria, introvabile invece da vent’anni.