Nella Manovra 2024 è previsto anche il rafforzamento degli strumenti di controllo antiriciclaggio anche grazie all’intelligenza artificiale. Gli effetti della norma ricadranno su tutti gli Ordini professionali obbligati alle comunicazioni di Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, come sottolinea il Sole 24 Ore. La collaborazione antiriciclaggio ha fatto registrare un aumento del numero di segnalazioni, passate da 5.121 nel 2021 a 5.667 nel 2022, con un 10.7%. I numeri, però, sono ancora bassi.



Il numero di segnalazione di operazioni sospette, infatti, ammonta a 155.426. In testa ci sono i notai, che ne hanno prodotti nell’ultimo anno 5.305 rispetto alle 166 dei commercialisti. 80 sono arrivate invece dalle società di revisione mentre 44 dagli studi associati e interprofessionali. 23, infine, degli avvocati. Sono aumentati gli atti “opachi” connessi agli aventi straordinari del Pnrr e ai bonus vari: dunque, è alta l’attenzione.



Via alla banca dati

Come spiega Il Sole 24 Ore, la Guardia di Finanza ha avviato un piano operativo di ispezioni per l’antiriciclaggioManovra dunque viene data la possibilità di Consigli nazionali di dotarsi di nuovi strumenti centralizzati di analisi e alert. Questi avranno lo scopo di vigilare sulle operazioni anomale e sondare meglio le segnalazioni.

Il modello, già operativo in Spagna, ha come scopo quello di creare una datawarehouse, sistema centralizzato di gestione e analisi dei dati. Lo scopo è quello di far confluire i dati degli atti dei notai d’Italia grazie all’intelligenza artificiale. “Vogliamo migliorare l’efficienza delle nostre segnalazioni anche promuovendo comportamenti uniformi” ha spiegato Vincenzo Gunnella, consigliere del Notariato. Il Garante della Privacy ha dato un prima via libera ma è in corso ancora un confronto per individuare quali dati andranno inseriti nel sistema.