I fenomeni di antisemitismo sono in aumento nelle scuole degli Usa. A denunciarlo, come riportato dal The Jerusalem Post, è l’Israeli-American Council (IAC), che un anno fa ha lanciato una iniziativa denominata “School Watch” attraverso cui vengono raccolte proprio le testimonianze degli episodi di cui gli israeliani sono vittime e vengono fatte delle segnalazioni agli istituti affinché si prendano provvedimenti. Il recente bilancio è molto preoccupante.



Gli studenti e i genitori che hanno sperimentato l’antisemitismo in prima persona sono centinaia. Anche sui social network il fenomeno è sempre più ricorrente. “Non riesco a ricordare l’ultima volta che ci sono stati così tanti casi di adolescenti che hanno usato la parola ‘Hitler‘ nelle scuole pubbliche americane”, ha detto il CEO di IAC, Shoham Nicolet. “L’odio e l’incitamento sono diventati più popolari in giovane età: dobbiamo combatterli. Molti genitori – come i bambini stessi – non comprendono talvolta neanche che ciò che viene detto loro è in realtà antisemita. Gli israeliani americani stanno ancora imparando cosa significa essere una minoranza. È una questione di consapevolezza”.



Antisemitismo in aumento nelle scuole Usa: i casi denunciati

I casi di antisemitismo nelle scuole degli Usa che sono stati denunciati all’Israeli-American Council (IAC) sono numerosi. In Colorado alcuni adolescenti hanno minacciato uno studente ebreo affinché indossasse una maschera antigas. Ad essere coinvolti talvolta sono anche i professori. In una scuola della Georgia, un insegnante ha distribuito un foglio contenente delle informazioni sulla crisi idrica del fiume Giordano, mostrando come Israele e gli ebrei rubassero l’acqua: “Gli ebrei hanno letteralmente tolto l’acqua dalle mani dei nostri figli”, c’era scritto. In Massachusetts invece un insegnante di fisica che scritto “Rovescia i colonizzatori, stai con la Palestina” su una lavagna.



In questo anno dalla sua fondazione, la “School Watch” ha accolto denunce di ogni genere. “Gestiamo ogni richiesta”, ha detto Shoham Nicolet, invitando chiunque sia vittima di questi episodi a rivolgersi all’associazione, anche in forma anonima.