Preoccupa l’ondata di antisemitismo negli Stati Uniti, dopo che in Francia sono aumentate le aggressioni e di gesti d’odio nei confronti di ebrei. Anche negli Usa la storia si ripete, soprattutto nelle università e nelle scuole. Per la Casa Bianca, la situazione “è allarmante”. Il Governo ha varato un piano per contrastare l’antisemitismo negli atenei, mentre l’FBI teme attacchi terroristici in tutto il Paese. “La tendenza a messaggi e incidenti antisemiti nei campus americani è estremamente preoccupante dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas nel nostro Paese non c’è posto per l’antisemitismo né per l’islamofobia” ha spiegato il portavoce di Joe Biden, Karine Jean-Pierre.



L’Amministrazione, come spiega Avvenire, ha mobilitato fondi, risorse ed esperti di cybersecurity federali per metterli a disposizione delle operazioni e del personale di sicurezza degli istituti universitari. Qui il dipartimento dell’Istruzione ha condotto un serie di visite nelle ultime due settimane mentre il ministro Miguel Cardona si è impegnato nel dialogo con le studentesche ebraiche. In particolare, il dipartimento di Giustizia e quello della Sicurezza Interna ha avviato una collaborazione con le polizie dei vari campus per individuare messaggi di odio online.



Usa, l’antisemitismo potrebbe portare a casi di violenza

Secondo la Casa Bianca, la violenza potrebbe aumentare nelle prossime settimane. È stato messo in guardia anche il direttore dell’Fbi, Chris Wray: le azioni di Hamas in Israele, secondo gli esperti, potrebbero anche essere imitate da gruppi locali. “Riteniamo che possano servire da ispirazione. Nelle ultime settimane, diverse organizzazioni terroristiche hanno invocato attacchi contro gli americani e l’Occidente” ha detto l’esperto al Congresso. La minaccia non riguarda solo gli Stati Uniti ma si estende a tutti i Paesi alleati d’Israele: nel mirino soprattutto quanto potrebbe accadere in Francia e nel Regno Unito. Le comunità ebraiche, spiega Avvenire, stanno correndo ai ripari. Infatti, gli istruttori di corsi sull’uso di armi da fuoco stanno ricevendo sempre più richieste da quando Hamas ha attaccato Israele.



Alla Burbank Ammo & Guns, le vendite sono arrivate a 200 fino ad ora, rispetto ai 45 dell’anno scorso in questo periodo. L’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Gilad Erdan si è presentato con una stella gialla sul petto durante una riunione del Consiglio di sicurezza spiegando che l’avrebbe indossata finché il Consiglio non avrà condannato le “atrocità” di Hamas. “Alcuni di voi non hanno imparato nulla in questi ultimi 80 anni. Alcuni di voi hanno dimenticato il motivo per cui è stata creata questa organizzazione” ha affermato l’ambasciatore.