ANTISERI: “IL CONSERVATORISMO IN ITALIA HA SENSO SOLO SE CATTOLICO E LIBERALE”

Accusare il Governo di essere fascista o peggio la destra italiana di essere fuori dalla cultura è come sempre una “bestialità” che non rende onore all’intelligenza stessa della cultura italiana. Detto ciò, quanto dice il filosofo Dario Antiseri nell’ultima intervista a “Il Giornale” fa ben capire la posta in palio oggi per lo sviluppo e la costruzione di un vero partito conservatore italiano, progetto neanche troppo nascosto della Premier Giorgia Meloni.



Rispondere alle assurde intemerate sul fascismo significa allo stesso tempo recuperare le vere radici di una destra moderna che si dice conservatrice, e quelle radici affondano nel “pantheon” di valori legati al cattolicesimo. «Meloni per articolare una proposta davvero moderna dovrà prima o poi scendere a patti con il liberalismo, anche e non solo in campo economico», sottolinea il grande filosofo del pensiero liberale italiano. Per Antiseri il vero conservatorismo «da noi ha senso solo se è liberale e cattolico». Società aperta, pluralismo ma anche morale legata a doppio filo al cattolicesimo



“LIBERALISMO RECUPERI LE RADICI CRISTIANE. DESTRA MODERNA DEVE…”: PARLA IL FILOSOFO ANTISERI

«Il liberalismo deve riconciliarsi con le sue radici cristiane», sentenzia Dario Antiseri sempre colloquiando con Alessandro Gnocchi sul “Giornale”, in più aggiunge come al capitalismo sia necessità una “bussola morale”. «Questo è il contributo che l’Italia deve portare nell’Unione Europea: a chi non ritiene calzante il richiamo alle radici cristiane!», tuona Antiseri, «bisogna rispondere che tutti i pionieri e i fondatori dell’Unione erano cristiani. Pensi ad Adenauer», per non parlare poi di De Gasperi.



Serve recuperare un vero liberalismo che si fondi sul libero mercato ma vada anche oltre: «la concorrenza fa paura a chi è abituato a essere sussidiati o a fare affari con le spalle coperte dallo Stato»; il liberalismo, conclude Antiseri, è Stato di diritto, «separazione dei poteri, pluralismo: tutte cose che disturbano i manovratori e i loro privilegi». Una destra moderna come quella che intende costruire Meloni e il Governo di Centrodestra per l’Italia e l’Ue deve tornare «ad accettare il liberalismo», è l’unica vera via secondo Antiseri i grandi padri del pensiero liberale da Popper a Rosmini, da Einaudi a Sturzo.