La prescrizione degli antivirali anti covid attraverso il medico di famiglia è stata accolta in maniera molto positiva da Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. Intervistata dai microfoni dell’Adnkronos Salute ha parlato di vera e proprio svolta: “La possibilità, per i medici di famiglia, di prescrivere le pillole antivirali contro Covid-19 io credo che sarà una svolta nella lotta alla pandemia. Un provvedimento che avremmo dovuto anticipare almeno di qualche mese, da quando questi farmaci sono stati autorizzati e messi a disposizione”. La Gismondo ha spiegato che tale provvedimento era atteso “da tempo”, e dovrebbe far riflettere “su quante persone non hanno potuto curarsi a causa di inutili lungaggini. Per questo “la accogliamo con entusiasmo”.



Ora, secondo il noto medico, è fondamentale formare al meglio i dottori: “Così come si è fatto giustamente con i vaccini – precisa – bisogna aiutare la classe medica a formarsi sull’impiego più corretto di questi farmaci e a utilizzarli, perché sappiamo che purtroppo giacciono in gran parte inutilizzati” per via della burocrazia, “ma anche perché non c’è abbastanza conoscenza. Quindi bene questa opportunità, e facciamo in modo che, grazie alla formazione, gli antivirali orali vengano impiegati per i pazienti che ne possono beneficiare”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANTIVIRALI COVID VERSO LA PRESCRIZIONE DEL MEDICO DI FAMIGLIA, AIFA DÀ L’OK

Nuovi passi avanti nella cura al Covid. Diventerà infatti più semplice la procedura di prescrizione e per l’acquisto degli antivirali per curare il virus. Come ha spiegato alla Camera la scorsa settimana Roberto Speranza, il ministero della Salute stava lavorando proprio per rendere più semplice il tutto: “Ora che abbiamo più dosi a disposizione, perché le dosi in una prima fase sono arrivate in Italia in un numero molto limitato, stiamo lavorando alla territorializzazione: l’idea è quella di arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale proprio per favorire un accesso più capillare”.



Oggi, come spiega il Quotidiano Sanità, dovrebbe arrivare l’ok dell’Aifa alla possibilità di prescrivere gli antivirali da parte dei medici di famiglia. Inoltre dovrebbe arrivare anche un’altra semplificazione importante: sempre l’Aifa dovrebbe rendere possibile l’acquisto nelle farmacie territoriali di tali antivirali.

Antivirali per curare il Covid, cambiano le regole

L’ok dell’Aifa dovrebbe semplificare in modo importante tutto il processo. Ad oggi l’iter per la prescrizione degli antivirali era infatti molto lungo e non avveniva passando per i medici di famiglia. Il tutto, infatti, era gestito in ambito ospedaliero e i tempi allungati inesorabilmente dai numerosi cavilli burocratici. Gli antivirali, per essere efficaci, devono essere presi entro 5 giorni dalla positività: proprio questo ne ha frenato la diffusione e ha reso necessaria l’intermediazione dell’ospedale.

Il Quotidiano Sanità prosegue spiegando che uno degli antivirali, il Paxlovid, in poco più di un mese e mezzo dall’inizio delle forniture, è stato somministrato a pochissimi pazienti, appena 6.822. Eppure per l’intero 2022 sono state acquistate 600 mila dosi: dunque, continuando così, potrebbero rimanere inutilizzate. Proprio per questo l’Aifa ha scelto di cambiare procedure, anche se i vertici dell’agenzia del farmaco non si aspettano che l’apertura faccia aumentare di molto le somministrazioni e gli acquisti. Infatti, in altri paesi dove la prescrizione è stata allargata ai medici di famiglia, l’utilizzo non è stato cospicuo.