Arrivano anche le parole di Lewis Hamilton, campione del mondo e pilota Mercedes, in merito alla tragedia capitata ieri in Formula 2, la morte del povero Anthoine Hubert. Il britannico afferma di considerare il giovane transalpino come un vero e proprio eroe, sottolineando come il tremendo incidente avvenuto nella giornata di ieri faccia chiaramente capire quanto sia pericolosa la Formula 1 e in generale il mondo dei motori. “Se qualcuno tra voi che guarda e si diverte con questo sport pensa anche per un secondo che ciò che facciamo è sicuro si sbaglia di grosso – attacca il 5 volte campione del mondo delle Frecce d’Argento – tutti questi piloti pongono la loro vita su un filo quando scendono in pista e la gente lo deve comprendere sul serio, perché non è abbastanza chiaro. Non lo è per i fan e non lo è per alcune persone che lavorano in questo sport. Anthoine è un eroe per quanto mi riguarda, per aver preso rischi nell’inseguire i suoi sogni”. Parole dure, che lasciano il segno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANTHOINE HUBERT È MORTO: LECLERC SCONVOLTO

Il mondo dei motori è sotto shock per la morte di Anthoine Hubert, il 22enne pilota di F2 morto durante il Gp del Belgio sulla pista di Spa Francorchamps dopo una carambola maledetta che ha coinvolto oltre al francese anche la vettura dello statunitense Juan Manuel Correa. Da quanto emerso in questi ultimi minuti il driver che lo scorso anno aveva trionfato nella GP3 sarebbe morto sul colpo dopo il terribile impatto dopo la salita dall’Eau Rouge. Ma non è soltanto la categoria della Formula 2 ad essere sconvolta per la tragica fine di Hubert. Pure tra i colleghi del circus principale, in Formula 1, la notizia della morte del talentuoso pilota francese è stata accolta con sgomento e sconforto. Straziato dal dolore anche Charles Leclerc, il monegasco della Ferrari che ha pubblicato su Instagram una foto insieme ad Hubert da ragazzi e commentato:”Non posso crederci. Riposa in pace”. (agg. di Dario D’Angelo)



ANTHOINE HUBERT MORTO IN INCIDENTE FORMULA 2

Anthoine Hubert è morto dopo il terribile incidente nel Gran Premio del Belgio di Formula 2 che ha coinvolto altri due piloti, Marino Sato e Juan Manuel Correa, sulla storica pista di Spa Francorchamps. La notizia che mai gli appassionati di motori ma gli sportivi in generale avrebbero voluto ricevere è invece stata diramata dalla Fia (Federation Internationale de l’Automobile) che in un comunicato apparso pochi minuti fa sulla sua pagina Facebook ha chiarito come il pilota 22enne, esordiente nella categoria propedeutica alla Formula 1, sia deceduto alle ore 18:35 di oggi. Fin da subito la dinamica dell’incidente aveva suscitato le preoccupazioni degli addetti ai lavori e dei telespettatori alla visione. Anthoine Hubert avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 22 settembre.



ANTHOINE HUBERT, MORTO PILOTA F2

L’incidente costato la vita ad Anthoine Hubert, morto nel pomeriggio di oggi, è avvenuto durante il secondo dei 25 giri previsti del Gp del Belgio di F2. L’impatto è avvenuto dopo la salita dall’Eau Rouge, in un tratto in cui si raggiungono altissime velocità al punto da superare i 300 km/h. La monoposto rosa della Arden guidata da Hubert, come riportato da Sky Sport, è rimbalzata a centro pista ed è stata presa in pieno dalla Sauber di Juan Manuel Correa, in una dinamica molto simile a quella che caratterizzò il terribile incidente di Alex Zanardi nel 2001. Lo stesso pilota americano sarebbe tuttora in pericolo di vita avendo riportato gravi traumi in particolare alle gambe. La Fia ha fatto sapere di aver avviato un’indagine per risalire alle cause dell’incidente. Ma resta, in ogni caso,  il dolore e lo shock per la morte assurda di un ragazzo di 22 anni