Antonella Clerici e il rapporto col compagno Vittorio Garrone: “È l’anima gemella”

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Antonella Clerici ha parlato di malattia, di morte ma anche di amore. Pur ammettendo di aver vissuto male i suoi 50 anni, a causa di varie situazioni come la morte di sua madre, di quella decade la conduttrice ne fa comunque un bilancio positivo grazie, soprattutto, all’incontro col compagno Vittorio Garrone.



“a 50 anni comunque ho avuto il privilegio di conoscere Vittorio. – ha ammesso la conduttrice, raccontando poi un retroscena di questo incontro – Gli dissi: beh, siamo grandi. Lui mi rispose regalandomi una clessidra e dicendomi: tu sei il tempo senza tempo. Questa frase me la ripete sempre.” Quello con Vittorio Garrone è stato, per Antonella Clerici, uno di quegli incontri che cambiano la vita: “Vede, quando si incontra l’anima gemella nella seconda parte della propria vita, è vero che non c’è un tempo. – ha aggiunto – Ho avuto una vita molto ricca ma molto sofferta dal punto di vista personale. Vittorio è arrivato nel momento giusto, quasi per caso. Conoscerlo, innamorarci così… A questa età o hai cose in comune e ti giochi la tua vita o non ne vale la pena.”



Antonella Clerici e il rimpianto verso la figlia Maelle

Parlando ancora di vita privata e di come sia riuscita a conciliarla col suo impegnativo lavoro, Antonella Clerici non ha negato di avere qualche rimpianto, soprattutto nei confronti della figlia Maelle: “Mi sono persa qualche recita scolastica di mia figlia. Ma perché ho dedicato tutta la mia vita al lavoro. – ha spiegato – Non è che ho fatto chissà che…. Non sono una di relazione. Ho sempre preferito rimanere chiusa nel mio guscio. E non perché fossi snob ma perché io ho fatto questo lavoro per il mio pubblico. E mi è sempre piaciuto essere riconosciuta per strada dalla gente comune e avere il loro amore.” ha infine dichiarato.

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