Paura per il malore di Antonella Clerici nell’ultima puntata del suo programma culinario, “È sempre mezzogiorno“, andata in onda venerdì. Al termine della stessa, mentre il panettiere Fulvio Marino era intento a preparare una ricetta tipica siciliana, la conduttrice è stata protagonista di un momento che ha destato preoccupazione: si è sentita male. La Clerici ha avuto bisogno di fermarsi per qualche minuto. “Mi siedo un attimo“, ha detto la conduttrice che quindi si è seduta accanto al panettiere Fulvio. Quindi, è rimasta a lungo in silenzio.



Era così evidente, come riportato da Libero, che non stesse bene, anche se ha cercato di non darlo a vedere. Quel che non è chiaro è se si sia trattato solo di stanchezza o se il malore di Antonella Clerici sia legato a qualche malessere in più. In ogni caso, ancor prima di sentirsi male, in apertura di puntata, la conduttrice aveva lasciato intendere di essere un po’ stanca. “Ogni tanto bisogna staccare la spina“, ha detto la conduttrice per dare un consiglio ai telespettatori a casa.



ANTONELLA CLERICI MALORE, AD ALFIO: “GRAZIE DI AVER CAPITO…”

Antonella Clerici prima del malore aveva detto che, a differenza degli elettrodomestici che per funzionare necessitano di una spina, per lei ogni tanto c’è bisogno di riposo. “Riposatevi, vi aiuterà a ricominciare la settimana con un bel sorriso“, aveva detto la conduttrice. Soccorsa immediatamente dopo che ha fatto intendere chiaramente di sentirsi poco bene, la conduttrice non è entrata nel merito del malore. Da parte sua, infatti, non c’è stato alcun chiarimento, né in trasmissione né in seguito sui social.



Ma comunque Antonella Clerici è riuscita a concludere la puntata di “È sempre mezzogiorno” senza ulteriori problemi dopo il malore. “Stai qua che vado io a fare l’indizio“, le ha detto Alfio, il “fattore” del programma. Lei ha replicato: “Bravo, vai tu a fare l’indizio. Grazie Alfio che hai capito che ho un momento di difficoltà“. Di sicuro il weekend rappresenta un’occasione importante per la conduttrice per riposare e ricaricare le batterie, per tornare poi al timone del programma con l’energia che la caratterizza e che rappresenta uno dei motivi per la quale il pubblico l’apprezza.