Antonella Clerici ha parlato degli effetti collaterali della menopausa. A preoccuparla è stata soprattutto la trasformazione fisica e il rischio di non riuscire a trovare abiti da indossare. Tra i vari sintomi che la conduttrice ha accusato ci sono state le vampate di calore: “Avevo sempre caldo. Ricordo che in quel periodo andavo in onda con il ventaglio, lo sventolavo come una matta e scherzavo con gli spettatori dicendo che era tutta colpa degli «scaldoni»”.
Proprio per non cadere nel baratro della depressione, Antonella l’ha presa con ironia, scherzandoci su. Si è trovata a fare i conti con una nuova fisicità e per un personaggio pubblico non è facile considerando i giudizi e le critiche. Antonella Clerici ha infatti rivelato: “Improvvisamente ero diventata spessa; non grassa, spessa. La pelle era diversa e non era una questione di peso o ritenzione idrica: ero proprio grossa. I vestiti non mi entravano e le costumiste erano costrette a cercare ogni giorno l’abito più giusto per me. Non è stato semplice fare i conti con questa nuova fisicità, soggetta per di più al giudizio di milioni di persone”.
Antonella Clerici ha ritrovato la forma fisica grazie allo sport: “Mi alleno…”
Antonella Clerici ha fatto ricorso anche alle cure ormonali. E’ stata lei stessa a confessarlo spiegando anche che non hanno avuto effetto: “La cura ormonale mi ha provocato più danni della stessa menopausa: dolori addominali, nausea, mal di testa, malessere generale e addirittura aumento di peso”. Per questo Antonella ha deciso di affidarsi ad un nutrizionista: “Mi ha consigliato di mangiare meno. La riorganizzazione della mia routine alimentare è stata importante anche per tenere a bada i livelli di colesterolo, che fino all’avvento della menopausa erano perfetti”. La conduttrice ha trovato il suo toccasana però nello sport: “Mi sono resa conto che la corsa o la passeggiata veloce sono le attività che più si sposano con la mia fisicità, che per snellirsi ha necessità di movimento costante. Per tale motivo mi impegno nel trovare un’ora, almeno tre volte alla settimana, da dedicare allo sport”.