Storie Italiane torna ad occuparsi della vicenda della povera 51enne Antonella Di Massa, scomparsa sabato 17 febbraio ad Ischia e ritrovata due giorni fa da una troupe di Chi l’ha Visto? che si stava occupando proprio del caso. Tanti i misteri che aleggiano attorno a questo caso a cominciare dal capire come la stessa donna sia morta: “Cosa è successo? – racconta Vittorio Introcaso inviato di Storie Italiane – c’è un vuoto di 9 giorni, è scomparsa il 17 ed è stata rinvenuta il 28. Siamo in una zona molto frequentata – quella dove è stata rivenuta la donna – e qui ci abitano”.
La troupe del programma di Rai Tre, una volta avvistato il cadavere, si è tenuta a distanza per non inquinare la scena del presunto crimine, per poi chiamare i carabinieri: “Tutte le piste investigative sono aperte, che cosa è successo ad Antonella Di Massa? Si cerca la risposta a questa domanda”. Introcaso parla di una indiscrezione secondo cui il medico legale avrebbe affermato che la signora, dopo il ritrovamento, era morta da 24/48 ore e non di più, di conseguenza dove è stata nel frattempo?
ANTONELLA DI MASSA, 51ENNE MORTA A ISCHIA: “SI PARLA DI ECCHIMOSI…”
“Un’altra indiscrezione parla di ecchimosi ma va chiarito da cosa sarebbero state causate, da una caduta o da delle percosse? Risposte che arriveranno dall’autopsia che si sta svolgendo a Napoli. Si tratta di una storia strana, corpo rinvenuto in una zona che è stata battuta per prima, molte persone sono venute a cercarla proprio in questa zona”.
Introcaso ha aggiunto: “Marco Monti di Chi l’ha Visto mi ha detto che quando si è avvicinato al cadavere non sentendo alcun odore”, confermando quindi l’ipotesi che la donna fosse morta da poco. “C’era tutta Ischia che la cercava e poi è stata trovata davvero a pochi passi da dove ha lasciato la macchina”. Una giornalista locale racconta: “Dove è stata trovata Antonella Di Massa è una zona frequentatissima. E’ stata trovata con un sacco nero e una bottiglietta termica, tutti i suoi effetti personale sono stati lasciati nell’auto, che era vicinissima”.
ANTONELLA DI MASSA, IL COMMENTO DI ANNA VAGLI
Anna Vagli, presente in studio a Storie Italiane, aggiunge in merito alla vicenda della povera Antonella Di Massa: “Non è stata portata lì, la vedo difficile. Sarà importante l’autopsia ma mi auguro che vengano fatte analisi botaniche per non ripetere l’errore con Liliana Resinovich, perchè ci permette di capire da quanto tempo fosse lì. Inoltre l’autopsia psicologica aiuta a ricostruire gli ultimi 6 o 9 mesi della persona per capire se persone a lei vicino possano aver inciso o determinato la sua morte”. Un caso ancora ricco di misteri, che speriamo possano essere svelati quanto prima per lo meno per dare le risposte che i famigliari della povera vittima cercano.