Sembra essere cambiata l’opinione di Antonella Elia nei confronti di Soleil Sorge. Entrambe sono giudici della nuova edizione de La Pupa e il Secchione Show, programma partito in pompa magna martedì scorso e condotto da Barbara D’Urso, e probabilmente questa vicinanza ha fatto ricredere l’Antonella più tremenda d’Italia. “Io e Sole potremmo diventare una bellissima coppia? Va bene, vediamo se diventeremo una bella coppia dai – sono le parole di Antonella Elia via social riportate da Biccy.it – io e Soleil potremmo anche andare molto d’accordo, perché no?”
“Penso che è molto brava a parlare – ha continuato – è molto sveglia, ha un gran pelo sullo stomaco, regge le emozioni benissimo. Io per dire, quando discuto mi agito parecchio e perdo i limiti, invece lei è in grado di rimanere fredda. Solei è pagata per parlare, farla stare zitta sarebbe sbagliato. Soleil parla, anche molte lingue devo dire. Chapeau!”. Quindi Antonella Elia ha proseguito: “Se faremo fuoco e fiamme con Sole? Staremo a vedere. Non devo trattare male Sole? No cercheremo di andare d’accordo assolutamente. Cosa penso davvero di Sole? Che è una ragazza molto brava”.
ANTONELLA ELIA SU SOLEIL SORGE: “NON MI E’ PIACIUTA DENTRO LA CASA”
Antonella Elia ha spiegato anche come mai in passato ha criticato Soleil Sorge, mentre ora sembrerebbe parlarne bene: “Soleil non mi è piaciuta per niente dentro la casa – si giustifica l’ex concorrente del Gf Vip – soprattutto per la tresca con quell’altro e la finta moglie. Però una cosa è vedere una persona nella casa, poi una persona magari è anche diversa da quella che si vede all’interno di un reality, la scoprirò personalmente di persona”.
“Lei nella casa era importante – ha continuato sempre riferendosi alla finalista del Gf Vip 2021 – magari le opinioniste salvavano sempre Katia, perché è una signora di una certa età, poi Sole perché senza sole le dinamiche si sarebbero sviluppate molto meno. Lei dava una bella vitalità. Sole the queen of dinamiche. L’immunità data dalle opinioniste la salvava, ma mi ricordo che pure il pubblico le salvava“.