Torinese classe 1963, Antonella Elia è diventata famosa negli anni Novanta, quando si è fatta conoscere conducendo programmi di grande successo come “Non è la Rai”, “Pressing”, “La corrida”, “La ruota della fortuna” e tanti altri ancora. Nata in una famiglia per bene, era figlia dell’avvocato torinese Enrico Elia, che morì tragicamente in un incidente il 17 aprile del 1979. Antonella aveva già perso la mamma quando aveva solo un anno: rimase così orfana, venendo cresciuta dai nonni materni e dalla matrigna Paola, che era sposata con il papà. Dopo il diploma classico a Torino, si è trasferita a Roma cominciando la sua carriera artistica in teatro.
Dopo essere stata protagonista di vari spot televisivi, per lei è arrivato il successo in tv ma anche in teatro. Per circa vent’anni ha condotto programmi di successo per poi decidere di trasferirsi, nel 2002, a Los Angeles, prendendo parte anche ad alcuni film statunitensi. È poi tornata in Italia e ha preso parte ad una serie di reality show come L’Isola dei Famosi e più tardi ancora Pechino Express, Grande Fratello Vip e Temptation Island, con il fidanzato Pietro delle Piane.
Antonella Elia, chi è: “Mi sentivo diversa”
Dopo la morte della mamma, Antonella Elia è cresciuta sola con il papà, avvocato, morto quando lei aveva 16 anni in un incidente stradale. “Quando ero bambina mi vergognavo di dire che non avevo la mamma, ero terrorizzata di dire che era morta. Quando è morto mio papà poi mi sono sentita ancora più diversa” ha raccontato qualche tempo fa la conduttrice, che ricordando il papà con gli occhi lucidi ha rivelato che lui era molto geloso di lei e che sperava che facesse l’avvocato, seguendo le sue orme. Per questa ragione, Antonella Elia ne è certa: con il papà in vita non avrebbe mai fatto questo mestiere in tv.