Antonella Elia diventata grande troppo presto per la morte di entrambi i genitori
Oggi Antonella Elia affronta i traumi del passato con uno spirito più giocoso e consapevole, ma l’infanzia dello showgirl è stata senza alcun dubbio traumatica. Antonella, infatti, ha vissuto anni molto bui quando era ancora ragazzina, per via della perdita di entrambi i genitori. All’età di quattordicenni anni, Antonella Elia era orfana, come raccontato in una toccante intervista al Corriere della Sera. “Mia madre è morta quando avevo un anno e mio padre quando ne avevo 14”, spiega emozionata, ripercorrendo le tappe del suo dramma familiare e la morte dei genitori.
“La mia mamma è morta quando avevo un anno e sono cresciuta con i nonni fino ai sei anni, poi mio papà, che per me era un perfetto estraneo, mi veniva a trovare ogni tanto, ha deciso di portarmi a vivere con lui, forse per gelosia nei confronti di chi mi cresceva, ed è stato un grande strappo”, ha raccontato la Elia. Persa la mamma, dunque, Antonella si è presto dovuta anche staccare dagli amati nonni.
Antonella Elia, dalla perdita dei genitori allo ‘strappo’ con gli amati nonni
“Papà mi ha portato in una casa che era bella, ma allo stesso tempo triste e buia, dove si sentiva il vuoto della perdita di mia madre. Fino a quel momento la nonna era sempre mia mamma per me”, racconta la soubrette nel corso dell’intervista. La perdita del padre, a causa di un incidente in auto, non è stata comunque facile da digerire. “Ma non tornai dai nonni perché papà aveva litigato selvaggiamente con loro e non li ho visti per anni“, la spiegazione di Antonella.
Dopo la perdita di entrambi i genitori, così, è inevitabilmente cominciata una nuova vita per la Elia, costretta a diventare adulta velocemente e a cavarsela con le sue forze. Da lì infatti ha intrapreso la sua strada nel mondo dello spettacolo, tra passerelle, canto, recitazione e danza. Peccato solo che i suoi genitori non abbiano potuto assistere al suo percorso…