Scontro fra titani quello di ieri nel corso de La Repubblica delle Donne. Taylor Mega ha avuto modo di confrontarsi con Antonella Elia, creando uno spaccato televisivo veramente trash. Ad aprire le danze ci ha pensato la ex protagonista di Tale e Quale Show che, come riporta fedelmente in buon Fabiano di BitchyF, ha affermato: “Io non vorrei essere una vecchia bacchettona, ma in questo caso mi sento tale. Mancate di un vero messaggio per i vostri coetanei. La bellezza così sfrontata è così diseducativa. A me di vedere il vostro culo e le vostre tette non me ne frega un cavolo. E se ci fosse un uomo svestito e tatuato io direi la stessa cosa. Non vuol dire che bisogna essere tutte mignotte. Non vi dico che siete mignotte per carità. Ma non è che dobbiamo essere tutte mignotte nel 2019”. A quanto punto, la replica della bionda influencer a capo dell’industria, non è tardata ad arrivare: “La tua è una risposta molto populista. E ti sei risposta da sola. Ha detto davvero mignotte? Ci ha detto mignotte? No, un attimo. Questo è il classico esempio di una donna con pensieri misogini. Tu non puoi dire queste cose a due ragazze. Sei una donna. Dovresti stare dalla parte delle donne”.
Antonella Elia VS Taylor Mega: scontro fra titani
Antonella Elia però, ha replicato affermando che “mignotta” è una parola di uso comune, usata ormai in più contesti. “Ma mignotta è una parola di uso comune. L’ho detto in modo generico. Certo voi rappresentate un po’ questo stereotipo della mignotta. Comunque io dalla parte vostra non ci sto”. Taylor Mega ha quindi alzato il tiro: “È per colpa tua che c’è la violenza di genere in Italia, è per colpa tua che c’è questa mentalità”. Ma la Elia non ha accettato la presa di posizione: “Non ti permettere di dire questo! Tu sei una pazza! Stai attenta che è un tema molto delicato. Parli di violenza con le tette al vento. Tu sei una matta. Vai rieducata. Vai messa in collegio e rieducata. Ma come osi?! Ma siamo pazzi?! Vergognati a parlare di violenza contro le donne. Guarda che cavolo di messaggio dai”.