Ha emozionato tutti Antonella Ferrari, attrice di teatro, con il suo monologo sulla sua malattia, la sclerosi multipla. In un immaginario dialogo con un medico, la donna ha detto: “Ecco dottore, queste sono tutte le mie cartelle cliniche. Ho fatto moltissimi esami: risonanze magnetiche con e senza contrasto, elettromiografia del piano perineale e degli arti, Tac, visite urologiche, visite neurologiche, rachicentesi. Sono stanca di continuare a girovagare da tutti questi luminari della medicina, che poi dicono la stessa cosa: dicono che sono matta. Ho passato quasi 20 anni della mia vita girando da decine di medici, raccontando sempre gli stessi sintomi. Stanchezza, parestesie, ritenzione urinaria, cistiti emorragiche, scosse alla schiena: sono stanca, che cosa possiamo fare?”.



Poi, dopo la diagnosi (sclerosi multipla), la reazione più bella: “Non sono spaventata, sono sollevata. Da oggi inizia la mia nuova vita alla luce del sole, potrò ricominciare a camminare in mezzo alla gente, senza timore, senza nascondermi. Potrò smettere di avere paura della paura, non sarò più l’ombra claudicante della mia malattia. Ma sarò io, semplicemente io. Luminosa, anche quando sarà buio”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Antonella Ferrari porta a Sanremo 2021 un monologo sulla sua battaglia contro la sclerosi multipla?

Antonella Ferrari è un volto noto del cinema e della serialità italiana ma per chi non la conoscesse ancora o non ricordasse il suo nome, ecco che Amadeus ha pensato a lei per una storia importante e toccante da portare nel suo Festival di Sanremo 2021. L’artista dovrebbe essere sul palco dell’Ariston proprio in questa puntata e dovrebbe portare in scena un monologo pronto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sclerosi multipla. In particolare, al centro del suo intervento dovrebbe esserci un brano tratto dal suo spettacolo teatrale Più forte del destino. Tra camici e paillette che racconta la sua lotta alla sclerosi multipla e non solo. Classe 1970, Antonella Ferrari è un volto noto delle soap italiane e, in particolare, di Centovetrine in cui ha vestito i panni di Lorenza Giraldi per alcune stagioni.



Antonella Ferrari si è divisa tra cinema, tv e teatro fino alla diagnosi della malattia

Al suo attivo ha una serie di partecipazione a fiction e film importanti tra i quali anche Un matrimonio di Pupi Avati, ha avuto un ruolo principale in Prima che il gallo canti e in Uomo mortale, firmati da Giuseppe Naretto, e nel primo decennio del 2000 ha preso parte anche alla fiction La squadra poi in Medici Miei e Non smettere di sognare. Dal 2010 cura una rubrica per il settimanale Chi per venire in soccorso di tutti coloro che affrontano il dolore continuano a sperare e nel 2012 ha scritto il suo libro in cui racconta i suoi esordi da ballerina, l’arrivo in tv, al teatro e al cinema e poi la diagnosi della malattia, la stessa storia che ha poi adattato e portato a teatro. Antonella Ferrari è affetta da sclerosi multipla e da anni si batte al fianco dei malati e per i malati tanto da diventare madrina dell’Associazione italiana sclerosi multipla e di dare in beneficenza i proventi del suo libro. Cosa racconterà di questa sua lotta all’Ariston questa sera?