Antonella Ruggiero è stata la voce dei Matia Bazar, il celebre gruppo pop melodico della musica italiana protagonista di una puntata speciale di “Techetechetè” su Rai1. Antonella con la sua voce ha contribuito al grande successo dei Matia cantando brani del calibro di “Solo tu”, “Ti sento”, “Vacanze Romane” e tanti altri. 14 anni lunghi anni di collaborazioni terminati nel 1989. Una scelta compresa dagli altri componenti della band che con la cantante hanno condiviso uno dei momenti di maggior successo della carriera. “Per 14 anni siamo andati in giro per il mondo e questo è il ricordo più bello che ho di quel meraviglioso periodo” ha raccontato Antonella durante un’intervista rilasciata a Onda Musicale – insieme siamo andati in alcune aree del Mondo che adesso non ci sono più come l’Unione Sovietica, la Siria e la Giordania in quanto luoghi completamente annientati dalle guerre”.
Antonella Ruggiero “Matia Bazar? A un certo punto si è esaurito l’interesse”
Dopo quattordici anni di successi e concerti, Antonella Ruggiero ha deciso di lasciare i Matia Bazar. Una scelta ponderata quella dell’artista che spiegato così durante un’intervista a Il Giornale: “dopo 14 anni di lavoro e viaggi in un mondo che a mano a mano si è dissolto, dall’Urss al Cile, luoghi mediorientali dove siamo andati in tournée. In me, a un certo punto, si è esaurito qualsiasi tipo di interesse. Quando è così, si mette un punto e ho chiuso nel 1989”. Dopo l’uscita dai Matia Bazar, la cantante è rimasta lontana dalle scene per sette anni: “per me era finito un periodo. Credo che tutto ha un inizio ed una fine”. Dopo un’esperienza di questo tipo la cantante sentiva la necessità di fermarsi per cercare nuovi stimoli per continuare a fare musica, una passione che nella sua vita è sempre esistita. “La musica è sempre stata parte della mia vita. Posso tranquillamente dire che per me la musica è come l’aria che respiriamo” ha raccontato a Onda Musicale.
“Con loro era amicizia vera”
La cantante ha poi raccontato l’origine del nome dei Matia Bazar: Matia era un suo soprannome, mentre Bazar rappresentava il concetto della band da sempre interessata a fare tutto da soli: dalla musica al testo fino agli arrangiamenti. Un nome che Antonella Ruggiero ha utilizzo durante i primi anni di carriera quando cantava da sola: “per alcuni mesi, quando cantavo ancora da sola, usavo un nome d’arte che era Matia perché volevo uno pseudonimo che potesse essere sia femminile che maschile. Poi, in seguito, abbiamo aggiunto Bazar”. Impossibile non ricordare Giancarlo Golzi, uno dei fondatori della band scomparso nel 2015: “con lui e con il resto della band abbiamo vissuto 14 anni insieme e sono stati anni molto importanti perché abbiamo vissuto ‘gomito a gomito’ durante i lunghi viaggi in giro per il Mondo. Era normale scambiare fra di noi le nostre impressioni e condividere anche i nostri pensieri. Fra tutti noi c’è stata amicizia vera e questo è un altro dei meravigliosi ricordi di quei 14 anni vissuti insieme”.