Servono misure più restrittive per affrontare l’emergenza Covid-19: questo il monito di Antonella Viola. Intervenuta ai microfoni di Un giorno da pecora, programma in onda su Rai Radio 1, l’immunologa ha fatto il punto della situazione sulla pandemia in Italia ed ha evidenziato che il virus sta circolando troppo e, complice la campagna vaccinale in corso, c’è il rischio di favorire lo sviluppo di nuove varianti.

«Siamo in una fase molto delicata», ha rimarcato Antonella Viola: «Dobbiamo fare in fretta a vaccinare mantenendo al contempo i contagi bassi. Visto che il virus circola molto tra i giovani, per la prima volta sono favorevole alla chiusura delle scuole laddove i casi positivi sono effettivamente alti».

ANTONELLA VIOLA: “COPRIFUOCO ANTICIPATO É INUTILE”

Nel corso della lunga intervista, Antonella Viola ha sottolineato che oggi ci si contagia prevalentemente in famiglia e con gli amici, citando l’esempio delle cene a casa. L’immunologa ha evidenziato che attuerebbe un lockdown totale, aggiungendo però che «bisogna tenere conto dell’economia, dei problemi della società e di molti altri fattori». Per questo motivo ha confermato l’appoggio nel sistema dei colori, definito «quello che funziona meglio». Tranchant invece il giudizio di Antonella Viola  sull’ipotesi di coprifuoco anticipato: «Non cambia nulla: i ragazzi ora si vedono in casa e quindi non servirebbe a molto». Poi una battuta sull’annuncio del ministro Roberto Speranza: «Tutti vaccinati entro l’estate? Tutti assolutamente no, spero che saranno vaccinati tutti quelli più a rischio: forse entro settembre-ottobre potremmo vaccinare tutti coloro che lo vorranno».