Antonello Venditti è tra gli ospiti de “La musica che gira intorno“, lo show di Fiorella Mannoia trasmesso in prima serata su Rai1. Il cantautore romano torna così in tv per la gioia dei suoi tantissimi fan ed ammiratori che da più di un anno attendono il suo concerto allo Stadio Olimpico di Roma con l’amico e collega Francesco De Gregori, evento rimandato a causa della pandemia da Coronavirus. Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti, la pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato e stravolto le vite di tutti.



Lo stesso Venditti, intervistato da La Stampa, parlando di questo periodo ha detto: “è un anno lungo un secolo. Che ci ha colto di sorpresa, che ha sconvolto molte vite. Un anno in cui ognuno di noi è stato messo di fronte alla dura verità”. Anche Venditti, come tanti altri artisti, sono letteralmente spariti fra lockdown e restrizioni che hanno colpito e coinvolto in particolare modo i lavoratori del mondo dello spettacolo. A distanza di quasi un anno però Venditti è pronto a tornare e parafrasando una sua celebre canzone ha detto: “Sia benedetta questa vita/che molti pensano sia infinita’, cantavo, purtroppo non lo è – dice Venditti – L’idea che oggi può toccare a te, abbiamo visto amici parenti, artisti letterati morire, abbiamo capito che morire è facile. La vita è un rischio, va vissuta, è un’esperienza fantastica, l’unica che conosciamo”.



Antonello Venditti: “La vita è un rischio, va vissuta, è un’esperienza fantastica”

Nonostante tutto però Antonello Venditti non ha alcun dubbio: ” La vita è un rischio, va vissuta, è un’esperienza fantastica”. Non solo, il cantautore romano ha aggiunto: la nostra reazione di fronte alla fatale verità di esser appesi a un filo: chi si è avvicinato a Dio, chi ha litigato con tutti, chi ha detto che le mascherine non servivano, come il vaccino. Si son rivelati tanti aspetti che non conoscevamo, il vicino-amico peggior nemico e il contrario, persone normali diventate eroi”.



Dopo la pandemia e questi mesi terribili però Venditti è pronto per scrivere tanta nuova musica che ha rivelato di essere al lavoro sul nuovo disco di inediti. “Penso che ci sarà tanto da scrivere, come uscendo da un cataclisma” ha dichiarato il cantautore che parlando proprio di musica ha precisato “è cambiata la maniera di scrivere canzoni, identifico prima un piano sonoro, è la produzione che determina l’arrangiamento, più il fatto che due anni di concerti, spesso di tre ore e mezza, mi hanno dato una forza vocale enorme, canto come non ho mai cantato, ora anche cose difficili”. Infine sui concerti con Francesco De Gregori ha rivelato: “abbiamo fissato il nostro concerto all’Olimpico per il 17 luglio, ma forse ritorneremo al 5 settembre, come era previsto quest’ anno. Farne uno da 100 mila non è come farne cinque da 20 mila. Magari faremo anche una tournée, ma come quello non ce ne sarà mai più un secondo”.