Quanto è successo ad Antonello Venditti negli scorsi giorni al concerto di Barletta non è passato inosservato nemmeno in Spagna, dove alcuni giornali hanno riportato la notizia. Per chi non lo sapesse, poco tempo fa il cantante ha fatto una grossa gaffe, insultando davanti a tutti una ragazza disabile che urlava fra il pubblico, senza rendersi conto di chi fosse e della sua malattia. Chiaramente, appena se n’è accorto ha voluto chiedere scusa sui social e ha anche telefonato ai genitori della ragazza, ai quali ha promesso un invito per Cinzia (la loro figlia) ad un suo concerto.



Nonostante ciò, lo scandalo è arrivato anche oltre confine, tanto che il quotidiano spagnolo Abc ne ha parlato in suo articolo online, commettendo però un enorme errore: ha pubblicato la foto di Corrado Guzzanti che imitava Antonello Venditti alla perfezione, al posto di uno scatto originale del cantante stesso. La foto ritrare lo sketch comico intitolato “Grande Raccordo Anulare“, dove Guzzanti aveva imitato perfettamente l’artista al pianoforte. Chiaramente, tutti se ne sono accorti e hanno segnalato l’errore al giornale, che ha provveduto subito a sostituire l’immagine.



Antonello Venditti dopo il caso della donna disabile: “Per queste cose mi metto a piangere”

Se ho sbagliato, scusatemi” aveva detto Antonello Venditti in un video sui social: “ma è stato frutto del buio, delle persone e dello stress che uno vive facendo un concerto complicato, raccontando cose non da tutti“. Visibilmente provato, il cantante romano si è mostrato su Facebook in una diretta durata quasi due minuti in cui ha spiegato che per cose di questo tipo si metterebbe a piangere. Anche se ha provato a fare ammenda, però, c’è chi non ha amato particolarmente il comportamento del cantante, che dopo quanto successo aveva detto che anche se si tratta di “ragazzi speciali”, devono imparare l’educazione.



Termini che non sono piaciuti a nessuno, soprattutto ai genitori di Cinzia, affetta da una grave malattia da quando aveva solo tre mesi. Il padre ha implorato tutti di non chiamare sua figlia “ragazza speciale”, mentre tra i commenti in giro per il web si sono diffuse le indignazioni di chi ha trovato inadeguato il discorso sull’imparare l’educazione, soprattutto se si tratta di persone che hanno difficoltà ad aderire a quelle che si chiamano “norme sociali”. Insomma, quello di Antonello Venditti che insulta una ragazza disabile è stato un caso che ha sollevato tante problematiche abiliste che ancora esistono nel nostro Paese e non solo, ma fortunatamente la voce dei genitori e di chi può parlare sta avendo l’eco che merita.