Antonia Liskova, popolare al grande pubblico del mondo dello spettacolo per i tanti ruoli interpretati nelle varie fiction, si racconta a Verissimo: “Mi chiamo Antonia, un nome italiano. C’è una storia divertente dietro che mi raccontava mia mamma: anche lei si chiamava così. Credo che in Slovacchia ci fossimo solo noi con quel nome. Si narra che mia nonna ebbe una bellissima storia d’amore con un partigiano italiano, fuori dal matrimonio. Da lì nacque mia mamma. E questo spiegherebbe anche perché io ho scelto l’Italia. Io non sapevo nulla quando ero piccola”.



Da piccola, “Ero una bambina ribelle. Da bambina fuori casa ho vissuto un’infanzia molto bella, tra la natura. Eravamo però una famiglia un po’ povera con un papà che aveva un vizio, quello dell’alcol. Era molto complesso vivere insieme a lui. La mia scelta di andare via da casa è stata condizionata molto da mio padre. Però volevo aiutarlo. Pensavo che se avessi migliorato la loro condizione economia, lui sarebbe uscito da questo tunnel ma non ci sono riuscita. Papà era violento, ma l’ho perdonato. Oggi comprendo la sua fragilità. Era un uomo debole e mi dispiace ma queste persone si possono aiutare”.



Antonia Liskova, il rapporto con la figlia e…

Quando è diventata mamma di Liliana, Antonia Liskova era molto giovane: “Studiavo Scienze e tecnologie della comunicazione quando è arrivata mia figlia Liliana. Così, ho lasciato l’università. L’adolescenza è un periodo veramente complesso. Non tornerei indietro mai. Lei pensa con la sua testa, così a volte non parliamo”. Al momento, sembrerebbe non esserci nessun uomo nella vita dell’attrice, che racconta: “Sono felicemente fidanzata con me stessa. Penso che si soffra solamente se si è amato. Io non ho le mezze misure, per questo ho tante cicatrici in testa, Penso che le cose o vanno vissute, o non vanno vissute. Non si può scegliere di vivere una cosa in parte. Ho sofferto ogni volta ma non me ne pento”.

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