Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, che sarà presto proclamato santo dopo il riconoscimento ufficiale di un miracolo di guarigione, è intervenuta alla trasmissione “5 Minuti”, per raccontare alcuni dettagli della vita di suo figlio, in occasione dell‘annuncio della canonizzazione dato da Papa Francesco. Acutis è morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, la sua vita, come ha sottolineato la madre è stata: “Ordinaria e straordinaria allo stesso tempo“, perchè il ragazzo aveva interessi e passioni comuni a tutti i suoi coetanei, ma quello che era straordinario era la sua fede. “L’enorme fede l’ha avuta fin da piccolo, ma quando fece la prima comunione scrisse che il suo programma di vita era di essere sempre unito a Gesù“, “Da allora”, prosegue la mamma: “Ha iniziato ad andare a messa tutti i giorni a recitare il rosario e a leggere quotidianamente la parola di Dio“.



Carlo Acutis sarà il santo di internet, perchè l’altra sua grande passione era quella dell’informatica. “Già a 9 anni era in grado di programmare computer allo stesso livello di uno studente universitario“, dice la madre. Poi una volta ricevuta la diagnosi: “Non ha mai avuto paura della morte, viveva la malattia con il sorriso e diceva che ogni giorno deve essere vissuto come se fosse l’ultimo“.



Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis: “Mi disse prima di morire che sarei diventata di nuovo mamma”

Il miracolo per il quale Carlo Acutis sarà proclamato santo è stato quello della guarigione di una ragazza della Costa Rica, con un grave trauma cranico dopo una caduta in bicicletta, per il  quale i medici avevano dichiarato che non c’erano speranze. La madre della ragazza si recò a pregare sulla tomba del beato ad Assisi scrivendo una lettera per chiedere l’intercessione. La ragazza si è salvata ed ora vive a Firenze e sta per laurearsi. Ma questo, come ha raccontato Antonia Salzano, non è l’unico miracolo compiuto da suo figlio. “Arrivano ogni giorno testimonianze di guarigioni da tutto il mondo“. Tra questa un ragazzo brasiliano con una grave malattia del pancreas che non riusciva più a mangiare, e dopo essere stato benedetto con la reliquia di Carlo ha ripreso una vita normale.



Antonia Salzano, ha scritto un libro nel quale ha raccontato i particolari degli ultimi mesi di vita di Carlo Acutis ed il loro rapporto spirituale proseguito anche dopo la morte. Con dettagli che solo una madre può capire, come ad esempio l’annuncio della gravidanza che suo figlio le fece poco prima di morire. “Mi disse che sarei diventata di nuovo madre, avevo 39 anni,  poi lo sognai che mi disse che sarebbe andato tutto bene e dopo un mese rimasi incinta di due gemelli” e aggiunge: “Prego e chiedo il suo aiuto ogni giorno, e lui mi ascolta inviandomi segni inequivocabili e supporto, non solo per le cose spirituali ma anche materiali“.