A “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone, è intervenuta la signora Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, morto di leucemia fulminante a soli quindici anni e capace di lasciare un messaggio forte a tutti, credenti e non credenti. La donna, nel corso dell’intervista, ha reso noto come siano sorti tanti gruppi di preghiera in suo onore: “Carlo è stato il mio salvatore. Io ero lontana dalla Fede, non andavo mai in chiesa. Attraverso di lui ho scoperto la bellezza della Fede, la bellezza di amare Cristo, la bellezza dei sacramenti”.



Per poi aggiungere: “Lui sin da piccolo, aveva tre o quattro anni, aveva già un attaccamento alla religione. Portava i bacetti a Gesù, raccoglieva i fiorellini per portarli alla Madonna, si faceva leggere la Bibbia e raccontare le storie dei Santi. Questo suo impeto per il Signore ha contagiato tutti noi, ha fatto la Comunione a 7 anni. Recitava il Rosario quotidiano. Io mi sentivo ignorante, neppure sapevo la differenza tra Bibbia e Vangelo”.



BEATO CARLO ACUTIS, LA MADRE: “AVEVA REGISTRATO UN VIDEO IN CUI DICEVA DI SAPERE CHE SAREBBE MORTO”

Antonia Salzano, mamma del beato Carlo Acutis, ha rivelato poi un aneddoto importante su suo figlio: “Nel suo computer ha registrato un video in cui diceva che era arrivato il momento della sua morte, perché sarebbe morto quando pesava 70 chilogrammi. Lui aveva raggiunto quel peso e sapeva che se ne sarebbe andato. Mi diceva che sarebbe morto dopo che una vena gli si sarebbe rotta in testa e, difatti, se n’è andato per un’emorragia cerebrale”.

La mamma ha ricordato che suo figlio era un ragazzo come tanti, ma “nonostante questa sua normalità, la sua morte per me è stata proprio il segno della sua santità. Lui non si è mai lamentato. Mi diceva di non preoccuparmi e che mi avrebbe dato molti segni dal Cielo, così come ha fatto finora. Mi è venuto in sogno e mi ha detto che sarei divenuta di nuovo mamma: così è stato”.