Antonino Cannavacciuolo: il sogno della terza stella Michelin
Antonino Cannavacciuolo, chef stellato e personaggio televisivo, sta per aprire il suo quarto “Laqua resort”, piccola catena di hotel familiari di lusso con ristorante declinati a seconda del luogo: a Sorrento, a Ticciano e Pettenasco. Il “Laqua Vineyard” aprirà le porte il 24 giugno in un casale con giardino nel piccolo borgo etrusco di Casanova, nel Comune di Terricciola, tra Pisa e Volterra. Anche in questa nuova avventura, al suo fianco c’è la moglie Cinzia Primatesta: “Siamo due drogati, due drogati di crescita, di sviluppo, di sfide. Pensiamo sempre al lavoro”, ha detto a “Cook – racconti di cucina” del Corriere della Sera. Ma non è tutto. Antonino Cannavacciulo è deciso a conquistate la terza stella Michelin a “Villa Crespi”, dove tutto ha avuto inizio nel 1999: “Tutte le mattine in cui mi sveglio lavoro per arrivare lì. È come voler vincere la Champions per un calciatore. Se mi togli quell’ambizione per me è finita”.
Antonino Cannavacciuolo: gli inizi e il successo in tv
Intervistato da “Cook – racconti di cucina“, Antonino Cannavacciuolo ha ricordato i suoi inizi: “Io ho cominciato da ragazzo facendo stage gratis e pagandomi l’alloggio in Francia. Ma la mia è stata una scelta che ho voluto fortemente fare”. I tempi, però, sono cambiati: “Una giusta gavetta quando si è giovani ci vuole ma chi lavora oggi chiede, oltre a uno stipendio degno, più qualità e tempo a disposizione”. Il successo che ha avuto con Cucine da incubo e Masterchef gli ha dato ulteriore solidità: “Siamo più forti come imprenditori, possiamo investire. Con i primi guadagni ho fatto una cucina più grande. Ma la televisione è anche ciò che mi ha permesso di restare chiuso per quasi 5 mesi durante il primo lockdown pagando sempre gli stipendi e anticipando la cassa integrazione”.