Antonino Monteleone condannato per diffamazione aggravata. La decisione è stata presa dal Tribunale di Torino, che ha ritenuto colpevole l’inviato de Le Iene per la vicenda relativa all’avvocato Michele Briamonte, in relazione all’inchiesta televisiva sulla morte di David Rossi, capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, trovato morto sulla strada cui si affacciava l’ufficio, dopo essere caduto dalla finestra.
I fatti oggetti del processo riguardano alcune dichiarazioni dell’allora legale della famiglia di David Rossi, che sarebbero stare registrate di nascosto dal giornalista e assemblate “ad arte”, secondo l’accusa, su altre interviste. In questo modo si prospettava il coinvolgimento dell’avvocato Michele Briamonte in rapporti opachi tra Monte dei Paschi di Siena e lo Ior. Antonino Monteleone è stato condannato dal Tribunale di Torino anche al risarcimento dei danni, quantificati in via provvisionale in 20mila euro.
“CONDANNATO UN CERTO GIORNALISMO…”
«In attesa di leggere le motivazioni, si può affermare che è stato condannato un certo metodo di fare informazione, che si disinteressa della verità dei fatti privilegiando lo scoop ad ogni costo», il commento all’Ansa dell’avvocato Nicola Menardo, dello Studio Grande Stevens, il quale insieme alla collega Stefania Nubile ha assistito Briamonte. Antonino Monteleone era stato rinviato a giudizio nel maggio 2020, ma il decreto era stato annullato dal Tribunale di Torino, secondo cui l’inviato de Le Iene non aveva avuto la possibilità di difendersi. Nel gennaio 2021 il gup di Torino ha disposto poi il processo con l’ipotesi di reato di diffamazione aggravata, per la quale è stato recentemente condannato. «Finalmente la Giustizia italiana – il Tribunale di Torino – ha da poco individuato un primo responsabile in questa brutta vicenda. Se vi domandate di chi si tratta, la risposta è semplice: sono io! Che dire?! Beati coloro che credono nella Giustizia, perché saranno giustiziati… ulteriori dettagli nelle prossime ore», ha commentato su Facebook il giornalista.