Antonino Spadaccino, ospite a Weekly, ha raccontato le origini della sua passione per il canto: “È papà Raffaele che ha scoperto il mio talento. È iniziato tutto nel salone di casa nostra. Lui cantava, io lo ascoltavo. Poi andava a lavoro e io seguivo le sue orme”. Prima che potesse pensare che quell’hobby si sarebbe trasformato in qualcosa di più, però, sarebbero passati anni. “Io andavo a scuola da ragioniere e lavoravo nella tabaccheria di famiglia”.
La svolta è arrivata in quel periodo. “Andai a fare il militare a Viterbo e quando ritornavo vedevo i ragazzi che andavano a Roma per i provini di Amici di Maria De Filippi. È così che ho deciso di provare. Le prime due volte non era andata come speravo e non volevo più farlo, alla terza mi iscrisse mio padre e andò bene. Ero cresciuto e sapevo come funzionava. Il grazie più grande lo devo ai miei genitori Rosa e Raffaele”, ha ammesso.
Antonino Spadaccino: “Fu papà a iscrivermi ad Amici”. L’esibizione insieme
Antonino Spadaccino ha rivelato di essere molto legato proprio al papà Raffaele, tanto che in uno dei suoi ultimi concerti lo ha chiamato con sé. “Ero in tour nella nostra città e l’ho fatto salire sul palco per cantare. C’era mamma Rosa nel pubblico che ci guardava. È stato emozionante. Era già successo anni prima che cantassimo insieme. Questa volta però è stata una sorpresa, non sapeva nulla. Era un po’ preoccupato”, ha ricordato. E precisa: “Lui però è più bravo di me. È sincero, se c’è qualcosa nelle mie esibizioni che non va me lo dice. In generale però mi fa i complimenti”.
Adesso, dopo il successo a Tale e Quale Show e un’estate all’insegna della musica che definisce “pazzesca”, il cantante è pronto a delle nuove avventure invernali.