Antonino Spadaccino racconta l’Alzheimer di sua madre
Antonino Spadaccino durante la diretta odierna di A ruota libera, in onda su Rai 1, ha parlato della sua esibizione al Tale e Quale Show, assieme anche al commento di Fausto Leali, autore della canzone con cui si è esibito. Oltre a questo, però, poi è tornato anche brevemente a parlare di sua madre, alla quale circa un anno fa hanno diagnosticato il morbo di Alzheimer. La notizia è arrivata subito dopo il primo lockdown, ma ora Antonino conferma che “sta bene, è seguita”.
Durante la trasmissione Antonino Spadaccino ha voluto ripercorrere i momenti in cui, per la prima volta, si è accordo che qualcosa non andava in suo madre. “È sempre stata una persona predittiva”, racconta, che era in grado di capire pensieri ed emozioni degli altri solo con uno sguardo, “figlia di mercanti, veramente smart (ndr: intelligente) e vederla che perdeva dei suoi punti di sicurezza mi ha fatto accendere un campanello d’allarme”. Tuttavia, il momento non era certamente dei migliori, perché tutto questo è successo durante la prima fase del lockdown, quando tutte le visite mediche non d’urgenza erano rimandate ed annullate.
Antonino Spadaccino: “Non ci si deve vergognare dei problemi mentali”
Insomma, la madre di Antonino Spadaccino avrebbe iniziato a dare i primi segnali della malattia durante il periodo di lockdown massimo che abbiamo attraversato. “Dopo”, racconta sempre ai microfoni di A ruota libera, “la pandemia le abbiamo fatto fare delle visite ed abbiamo capito che ha l’Alzheimer”. A questo punto, confessa con gli occhi lucidi, “me ne sono preso cura personalmente, con mio padre”.
La svolta per Antonino Spadaccino sarebbe stata proprio questa, la consapevolezza che ci fosse una malattia, ma che poteva essere fronteggiata ed affrontata. Ma la consolazione più grande, ed è anche un importante lezione da imparare, è che fortunatamente “siamo in un periodo in cui non ci si vergogna più neanche di dire che c’è una malattia mentale”, a differenza di pochi anni fa quando “si doveva nascondere tutto per la vergogna”. “Ci sono fior fior di medici”, dice Antonino, “che ci possono aiutare davvero, e questa è una cosa molto importante”. Quindi ora, grazie proprio all’aiuto di medici ed esperti, la madre di Antonino Spadaccino sembra stare bene, seppur al morbo di Alzheimer per ora non si è ancora trovata una cura.