Antonino Spinalbese parla anche del suicidio del padre a Verissimo. Un grande dolore per l’ex concorrente del Gf Vip, che all’epoca aveva solo 16 anni. “Ha passato un periodo nero, quello della crisi economica. Era un imprenditore e ne risentì, così come risentì il distacco dei figli. In più ha avuto un altro figlio, che non riusciva a vedere. Dopo ho scoperto che era caduto in depressione”. La cosa che lo ha sempre toccato è stata vedere casa sua in una zona di campagna. “Era solo e abbandonato a se stesso, quella è una cosa che non auguro a nessuno. Si è ritrovato da solo e si è tolto la vita. È una cosa che non ho mai concepito e non ho mai voluto accettare. L’ho accettata al Gf Vip perché ho avuto tempo di riflettere. Io credo che nella vita si possa superare qualsiasi cosa, ma serve una mano, lui non l’ha trovata”.
Antonino Spinalbese ricorda che il padre era uguale a lui: “Eravamo una squadra, fa specie non farne più parte. Aveva un sorriso stupendo. Sensi colpa? Ne ho avuti. Per quanto possa lavorarci, me li porterò tutta la vita dentro di me. Cerco di pensare l’opposto, ma non mi nascondo dietro un dito. Sono rimasto rinchiuso in casa per sei mesi”. (agg. di Silvana Palazzo)
Antonino Spinalbese, la dolorosa morte del padre
Antonino Spinalbese, 28 anni, ex concorrente del Grande Fratello Vip, “nasconde” un passato molto doloroso legato alla tragica scomparsa del padre quando lui aveva solo 17 anni. All’inizio del percorso televisivo Antonino parlando della figlia Luna Marì aveva detto: “Voglio vivere dei momenti stupendi con lei, come non ho potuto fare con mia madre e con mio padre”.
Successivamente Antonino ha raccontato il motivo per cui non ha potuto vivere a pieno il padre: “La separazione dei miei genitori mi ha distrutto. Avevo 8 o 9 anni e vedevo piangere mia madre, la vedevo soffrire. Ci siamo trasferiti a La Spezia e mio padre si ritrova ad avere i figli lontano da casa. Durante i preparativi per il mio 18esimo compleanno, abbiamo avuto una discussione. Non sono più riuscito a recuperarla quella discussione perché lui se ne è andato. Il 15 gennaio mia madre mi sveglia dicendomi che mio padre è morto. Dormivo, ero rilassato ed era una mattina come le altre. Mia madre ha avuto questo sfogo quasi come se cercasse aiuto. Mio padre si è tolto la vita. Era andato in depressione e nessuno se ne era accorto. La depressione a volte non ha voce”.
Antonino Spinalbese: all’interno del Grande Fratello Vip ha realizzato la morte del padre, quali sono suoi rimpianti?
Parlando della morte del padre al Grande Fratello Vip, Antonino Spinalbese aveva aggiunto: “Mi sono accorto che non stava bene. Quel dolore non potrà mai passare. Avrei voluto vederlo. Ho l’immagine dei suoi capelli, del profumo che aveva. Queste cose ho sempre cercato di dimenticarle”. Nel corso degli anni Antonino ha dovuto affrontare il dolore e i suoi rimpianti ma soprattutto ha dovuto lottare contro la mancanza del suo papà, che per lui era come un socio e spesso un sosia. “Sono passati 10 anni eppure ancora oggi quando ricevo una bella o una brutta notizia mi viene d’istinto di chiamarlo al cellulare. Ho continuato a scrivergli dei messaggi sul cellulare”.
Uno dei rimpianti più grandi di Antonino è rimasta la discussione avuta col padre prima della sua morte, basata sull’immaturità che Antonino aveva a quel tempo. All’interno della casa Spinalbese ha raggiunto un obiettivo importante: ha realizzato la morte del padre. Il reality gli ha permesso di restare solo e metabolizzare l’accaduto, fuori invece continuava a fingere, dentro di se, che il padre fosse ancora vivo, magari nella casa accanto.