Antonino Spinalbese e Luna Marì: insieme a Milano e al lago di Como
Antonino Spinalbese ha ripreso in mano la sua vita dopo l’esperienza al Grande Fratello Vip 2022. Il reality è stato un vero e proprio banco di prova per l’ex concorrente, che si è messo in gioco affrontando i suoi limiti e le sue paure e, soprattutto, sopportando anche l’assenza degli affetti più cari. Come la piccola Luna Marì, la figlia avuta dalla relazione con Belén Rodriguez. Nella Casa l’hairstylist ha sofferto e non poco il distacco dalla principessina di casa: ora, però, vuole recuperare il tempo perduto e dedicarle tutte le attenzioni possibili.
A dimostrarlo è anche l’ultimo numero di Chi, uscito oggi in edicola, che ha paparazzato l’ex Vippone per strada a Milano assieme alla sua Luna Marì. “In giro per Milano a caccia di giocattoli, padre e figlia rivelano una tenerezza e una sintonia invidiabili, così come in gita al lago di Como, accompagnati dalla mamma e dalla sorella di Antonino“, si legge sul settimanale. Le foto mostrano papà e figlia sorridenti, con in mano i giocattoli appena acquistati in un negozio e, a seguire, qualche ora di spensieratezza sul lago di Como in compagnia della mamma e della sorella dell’hairstylist.
Antonino Spinalbese e il distacco da Luna Marì: “Pensavo mi avesse dimenticato“
Piccoli frammenti di vita che hanno riportato Antonino Spinalbese a quella quotidianità che tanto gli è mancata nella Casa del Grande Fratello Vip 2022. L’ex concorrente ha patito parecchio l’assenza di Luna Marì e, soprattutto, ha palesato il timore che la piccola non si ricordasse più di lui dopo così tanti mesi di lontananza. Paura che, fortunatamente, si è sgretolata di fronte a un dolcissimo abbraccio: il video che Antonino ha condiviso sui social, e che lo vede stretto tra le braccia della piccola, ha commosso il web.
E, a Verissimo, l’hairstylist ha raccontato: “Avevo a casa l’amore della mia vita, che pensavo mi avesse un po’ dimenticato. In realtà, non è stato così. Pensavo non soffrisse tanto il distacco, dall’altro sono contento che si ricordi di me. L’abbraccio è stato particolare, perché volevo capire se si stesse ricordando di me. Invece, è durato tre minuti e 20 secondi. Non si staccava ed io ero sorpreso“.