Antonino Spinalbese è intervenuto in qualità di ospite a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele, per parlare della malattia rara che l’ha colpito e di cui egli stesso recentemente ha dato notizia mediante un filmato toccante. “È stato un nuovo inizio per me – ha esordito Spinalbese –. Ciò che mi ha spinto a scegliere di registrare questo tipo di video è stato il fatto che per la prima volta mi sono sentito veramente solo. Sapevo che esporre il mio problema potesse sicuramente aiutare e permettere a qualcuno di ritrovarsi in quella situazione. Mi piace fare del bene perché aumenta il mio ego, mi sento meglio. Mia madre mi ha educato così, mi ha educato a voler bene per volersi bene. Quindi era arrivato secondo me il momento di parlare, più che altro. Sono molto fiero di me stesso”.
Ma come ha reagito Antonino Spinalbese alla notizia della malattia rara da cui è affetto? “Quando ho iniziato ad avere questi dolori, mi sono incuriosito e mi sono davvero spaventato. Essere padri, soprattutto nei primi tempi, non è una cosa capibile. C’è bisogno di tempo ed ero preoccupato di fare vivere delle difficoltà a mia figlia”.
ANTONINO SPINALBESE: “HO UN PROBLEMA AL PANCREAS”
Successivamente, durante la chiacchierata di fronte alle telecamere Rai, Antonino Spinalbese ha rivelato: “Ho un problema al pancreas. Sono riuscito grazie ai medici a trovare una vita sana, che avevo già, ma che ho migliorato. Ho il pancreas di un anziano e come la maggior parte delle malattie autoimmuni, è scaturita da dentro di me. Forse era proprio il momento di ricominciare”. I primi momenti sono stati complicati: “All’inizio non potevo assumere niente. Ero a digiuno, alimentato via flebo, in modo da non affaticare il pancreas. Poi, piano piano, ho integrato gli alimenti, come i carboidrati. Ora sono riuscito ad arrivare a uno stato in cui vivo normalmente”.
Immancabile, poi, un riferimento da parte di Antonino Spinalbese alla piccola Luna Marì, sua figlia, nata dalla sua passata relazione con Belen Rodriguez: “Lei è nata il 12 luglio 2021, avevamo appena vinto gli Europei. Con lei mi sento dentro a un film e sono sicuro che sia un film meraviglioso. Mia figlia è una topolina meravigliosa, la cosa migliore che abbia mai fatto. Mi ha insegnato veramente tanto. Sono davvero molto felice”. Quando è morto suo padre “avevo 17 anni, età in cui un ragazzo ha bisogno di pensare ad altro. Mi sono ritrovato a prendere il suo posto in una famiglia di tre donne”.