Antonio Caprarica ospite a Oggi un altro giorno per presentare il suo nuovo libro e per parlare della monarchia inglese. L’esordio è legato alla Regina Elisabetta: “Negli ultimi anni è cambiata anche la Regina Elisabetta. Lei è una donna conservatrice, ma ha un grande intuito politico e sa quando deve cambiare. Il punto di svolta del suo regno è stata la morte di Lady Diana. Lei da quel momento ha cambiato radicalmente il suo approccio alle vicende familiari”.
“Lei non ha mai voluto abdicare perché dopo il caso di Edoardo VIII la parola abdicazione è una parolaccia. Lei ha sempre detto che non schioderà finchè non la porteranno via”, ha proseguito Antonio Caprarica nel salotto di Serena Bortone, per poi soffermarsi su Lady Diana: “Il matrimonio non è fallito solo per colpa di Carlo, ma è fallito perché erano due persone incompatibili. Lei aveva un fascino straordinario, aveva le gambe più belle che ho visto in vita mia. Era una donna eccezionalmente affascinante. Ma era anche un’abilissima manipolatrice. Lei ha ricevuto molti torti, ma ha menato certi fendenti…”. (Aggiornamento di MB)
Antonio Caprarica: inviato Rai a Londra
Antonio Caprarica, giornalista e scrittore, è stato uno dei principali inviati della Rai. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in filosofia all’Università La Sapienza di Roma, Caprarica e si appassiona al giornalismo. Dopo aver lavorato nella carta stampata, è approdato alla Rai nel 1988: “Fui assunto in Rai da Biagio Agnes, un grande uomo di televisione e il mio primo servizio importante fu dall’Afghanistan, dove fui inviato a coprire la ritirata dei russi da Kabul. Noi della Rai fummo gli unici a salire sui carri armati sovietici, per cui il nostro reportage venne ripreso da tutte le televisioni europee”, ha raccontato il noto giornalista sul sito Cooperazione. Dopo l’Afghanistan, ci fu l’Iraq, il Medio Oriente, Mosca, ma non c’è dubbio che la carriera di Antonio Caprarica è caratterizzata dagli anni trascorsi a Londra come inviato, prima dal 1997 al 2006 e poi dal 2010 al 2013. “Ho sempre considerato l’Inghilterra come la mia seconda patria, perché l’ho conosciuta da giovanissimo. Il mio primo viaggio nel Regno Unito risale a quando avevo 14 anni: i miei genitori mi ci spedirono per imparare l’inglese”, ha ricordato Caprarica.
Antonio Caprarica e la monarchia inglese
Antonio Caprarica è un grande conoscitore della monarchia inglese, a cui ha dedicato molti dei suoi libri: “Mi ha sempre appassionato e incuriosito quella che può sembrare una contraddizione, cioè un Paese che è tra i più avanzati del mondo che convive benissimo con una istituzione apparentemente anacronistica come la monarchia”, ha detto su Cooperazione. Lo scorso anno, in occasione dei 95 anni della regina Elisabetta II, Caprarica ha scritto il libro: “Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti”, in cui ripercorre l’intera esistenza della sovrana: dall’infanzia all’incontro con Filippo, dall’incoronazione alle innumerevoli crisi di corte. L’ultimo libro del royal-watcher, “E non vissero per sempre felici e contente. 50 principesse fuori fiaba”, racconta la vita di cinquanta principesse che non hanno vissuto il celebre “per sempre” delle store. Immancabile, Lady Diana.