Antonio Caprarica onnipresente in tv nella giornata di venerdì 9 settembre 2022. Il popolare giornalista ed ex corrispondente da Londra è stato l’ospite più gettonato dai programmi televisivi in occasione del day-after della morte della Regina Elisabetta II, venuta a mancare all’età di 96 anni presso il castello di Balmoral, in Scozia, nel pomeriggio di giovedì 8 settembre. Caprarica, infatti, è transitato attraverso 9 diversi contenitori televisivi in appena 24 ore, passando dalla Rai a Mediaset, senza disdegnare le chiamate di La 7 e di Sky Tg24.
Come sottolineato da “Tv Blog”, l’esordio di Antonio Caprarica è avvenuto a “Mattino 5” con giacca scura e cravatta viola, dicendo: “Carlo è il primo re della storia inglese che tradisce, divorzia dalla moglie tradita per sposare l’amante e portarla al trono. Carlo però è intelligente, colto. Gli inglesi dovranno abituarsi ad avere rispetto, anche se non potranno mai amarlo come hanno amato la madre”. Tempo pochi minuti e Caprarica ha fatto una nuova apparizione a “L’Aria che Tira”, su La 7, dove ha condiviso con gli spettatori il ricordo di Queen Elizabeth: “Pur essendo un fervente repubblicano ho provato un’ammirazione che sconfinava nell’affetto personale. Porto nel cuore la sua cortesia regale”.
ANTONIO CAPRARICA IN 9 PROGRAMMI TV DIVERSI PER LA MORTE DELLA REGINA ELISABETTA II
A pranzo, Antonio Caprarica, scrive “Tv Blog”, ha cambiato ancora emittente, passando a Sky, per poi presentarsi alle 14 a “Oggi è un altro giorno”, su Rai Uno, asserendo: “La monarchia si eredita, nella sua concezione il sovrano era davvero una specie di mano di Dio sulla terra. Ha giurato di governare fino alla fine dei suoi giorni”.
A seguire, ecco Tg4 e Pomeriggio 5, dove Antonio Caprarica ha commentato: “Abbiamo un re che ha tradito la consorte, ha sposato l’amante e l’ha fatta regina. Detta così sembra una favola nera, ma le cose stanno diversamente, perché c’è una cosa che si chiama amore. Per cinquant’anni Carlo ha amato sempre quella donna”. Da ultimo, in serata, Caprarica è comparso in tv su Rete 4: “Controcorrente” prima” e “Quarto Grado” poi.