Pasquale e Angela, nel vedere il loro papà Antonio dall’altra parte della busta di C’è posta per te, riportano alla mente i dolori del passato, l’essere cresciuti da soli per anni, tra difficoltà e malumori. “Tu non c’eri”, ripetono i due al loro padre, Angela ancora più scossa di suo fratello maggiore, al punto da digli “Oggi ho ritrovato un estraneo”.
Al momento fatidico, quello di decidere se aprire o meno la busta, Pasquale dichiara di essere pronto oggi solo a riabbracciare suo fratello Sabato, e così come lui anche Angela. Preferiscono dunque non riabbracciare ora loro padre, che dunque esce dallo studio, pur lasciandogli una porta aperta per il futuro: “Ora non me la sento ma abitiamo a pochi chilometri, ci rivedremo…” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Antonio cerca di riallacciare il rapporto con i figli dopo 17 anni di assenza: le scuse a C’è posta per te
Dopo l’esilarante visita di Luciana Littizzetto, C’è posta per te continua come consuetudine e presenta la storia di un padre. In studio fanno il loro ingresso Antonio, Carmela e Sabato. Quest’ultimo è il figlio degli altri due ed è lui ad aver chiamato C’è posta per te per ritrovare i suoi fratelli. Sono 17 anni infatti che Antonio non vede Pasquale e Angela, figli avuti dal suo precedente matrimonio.
Pasquale e Angela non vogliono più avere nulla a che fare con lui. Antonio racconta di aver sposato la loro madre quando aveva 17 anni. Nonostante la giovane età era innamorato di lei ma, dopo qualche tempo, comprende che la donna non la ama più. I due si separano e lui conosce Carmela. Intanto, dopo alcune delusioni lavorative e familiari, decide di trasferirsi nel nord Italia. Questo lo allontana dai suoi figli, che smettono di chiamarlo. Di conseguenza, per orgoglio, anche lui si allontana, credendo che ai figli non interessi nulla del padre.
Antonio ritrova i figli dopo 17 anni: le scuse a C’è posta per te
Antonio smette di parlare con i figli per sette anni, poi decide di cercarli, anche spinto dalla compagna Carmela; tuttavia Angela e Pasquale si negano, rifiutando di riallacciare rapporti con lui. Tutti e due i figli hanno accettato l’invito a C’è posta per te e sono scossi nel rivedere il padre dopo tanti anni. Lui esordisce: “Mi dispiace tanto non aver vissuto la vostra infanzia, questo mi fa male. Io conosco le mie colpe e spero di poter riallacciare il nostro rapporto.”