Ufficiale, per Antonio Conte risoluzione contrattuale col Tottenham: l’addio era nell’aria…
Antonio Conte ha rescisso consensualmente il contratto con il Tottenham. I rumors sulla rottura erano insistenti ormai da tempo. L’apice era stato raggiunto in occasione dell’ultima conferenza stampa, quando l’allenatore salentino aveva definito i suoi giocatori “egoisti” e “incapaci di far bene sotto pressione”. La società e il tecnico si sono successivamente seduti a tavolino, decidendo di interrompere i rapporti. L’ufficialità è arrivata pochi istanti fa attraverso un comunicato.
“Possiamo annunciare che l’allenatore Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al Club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro. Cristian Stellini (finora tecnico in seconda, ndr) assumerà la squadra come Acting Head Coach per il resto della stagione, insieme a Ryan Mason come Assistant Head Coach”, ha scritto il club nella nota. Poi le parole del presidente Daniel Levy. “Ci restano 10 partite di Premier League e dobbiamo lottare per un posto in Champions League. Dobbiamo tutti unirci. Tutti devono farsi avanti per garantire il massimo risultato possibile per il nostro club e per i nostri fantastici e leali sostenitori”.
Antonio Conte rescinde contratto col Tottenham: quale futuro per l’allenatore?
In molti si stanno domandando quale sarà il futuro di Antonio Conte dopo la rescissione del contratto con il Tottenham. L’allenatore, da svincolato, potrebbe far presto gola a diversi top club europei. È presumibile che il desiderio del tecnico salentino sia quello di far rientro in Italia. È qui che nei mesi scorsi, soprattutto quando le sue condizioni di salute non erano ottimali, si è rifugiato per godersi qualche giorno di riposo. La lontananza si è fatta a lungo sentire. Le sue preferenze sono tre: Juventus, Inter e Milan.
Per i primi due casi si tratterebbe di un ritorno. Probabilmente più gradito quello in bianconero, anche se il club al momento ha pensieri più importanti rispetto a a quello di un cambio di allenatore. Per quel che concerne la pista nerazzurra, l’allenatore chiederebbe a Zhang delle garanzie diverse rispetto al passato. Infine, per Antonio Conte tutta da valutare è l’opzione rossonera: molto dipenderà infatti da quanto il club di Milano – che in Champions League quest’anno ha eliminato proprio gli Spurs – è pronto a mettere sul piatto. Senza dimenticare la Roma, in caso di un eventuale addio di Mourinho…