Si torna a parlare di Antonio Di Fazio nel corso del programma Lombardia Nera, dopo le ultime novità dei giorni scorsi in base alle quali la procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per il manager arrestato lo scorso maggio e già sotto processo con rito abbreviato. L’uomo è accusato di aver attirato nel suo appartamento una giovane studentessa, averla narcotizzata, abusata ed infine fotografata, ed adesso è stato chiesto il giudizio immediato per altre cinque presunte violenze.
Nei giorni scorsi erano state ascoltate le ragazze e la procura ha deciso di processare Di Fazio. Dai racconti delle presunte vittime sarebbe emerso che l’uomo avrebbe dato delle sostanze spacciandole per degli integratori, che avrebbero fatto perdere la memoria alle giovani. Durante l’incidente probatorio a Milano, le quattro giovani erano tutte presenti e su accordo di accusa e difesa sono stati acquisiti i verbali delle loro deposizioni davanti ai pm e non hanno dovuto raccontare nulla di più di quanto già testimoniato. Antonio Di Fazio era collegato dal carcere di San Vittore ma avrebbe preferito il silenzio, così come da parte delle presunte quattro vittime.
Antonio Di Fazio, chiesto giudizio immediato per 5 violenze: parla l’avvocato dell’ex moglie
Spuntano i racconti delle presunte vittime di Antonio Di Fazio, come quello di una delle ragazze che ha svelato, come emerso nel corso della trasmissione di Antenna 3: “Io volevo denunciarlo ma non l’ho mai fatto perché ho sempre avuto molta paura di lui”. Dopo le ultime novità occorre capire se il nuovo procedimento penale a carico dell’uomo confluirà in un unico processo con quello già avviato da parte della 21enne che per prima denunciò le violenze subite.
Lo stesso Di Fazio ha confessato gli abusi ed ha scelto il rito abbreviato. Ora però occorre capire se affronterà il giudizio di una nuova Corte o se invece si ritroverà il 18 gennaio con entrambi i procedimenti. Ad affiancare le quattro ragazze c’è anche una quinta vittima, la ex moglie che nel corso degli anni ebbe la forza di denunciarlo per ben 13 volte ma tutte le denunce (dai maltrattamenti alla rapina passando per tentato omicidio) sarebbero state archiviare e lei mai ascoltata. “E’ un millantatore perché lui ha mentito davanti ai giudici con delle prove in mano assolutamente false”, ha commentato l’avvocato della moglie.
Il racconto choc delle ragazze
A Lombardia Nera è stato dato spazio al racconto delle ultime vittime, messo a verbale e che poi hanno portato nuovamente a processo con rito immediato Antonio Di Fazio. Il manager ha ammesso le sue colpe appellandosi alla malattia a distanza di 7 mesi dal suo arresto. Ha ammesso anche di aver narcotizzato e stuprato la 21enne, ma avrebbe al tempo stesso detto di essere un uomo nuovo. Contro di lui anche le fotografie trovate nel suo cellulare. Nell’ordinanza si parla di “perversioni atroci”.
Le testimonianze delle donne sono tutte simili. Solo una si era resa conto di tutto, come raccontato ad un amico al quale spiegava di non poter denunciare perché non impossesso di prove: “Sono passate due settimane. Sono già andata in ospedale e mi hanno detto che gli esami sulle droghe vanno fatti entro due giorni”, avrebbe raccontato.