Dal processo a Matteo Salvini fino alle richieste della magistratura, Antonio Di Pietro senza filtri nell’intervista rilasciata ai microfoni de Il Giorno. L’ex pm di Mani Pulite si è schierato al fianco del segretario federale della Lega, finito a giudizio per i casi Open Arms e Gregoretti, pur non condividendone i provvedimenti adottati…
«Per me è innocente. Cioè: non condivido quello che ha fatto. Ma era ministro di un governo che sapeva benissimo quello che stava facendo Salvini», ha spiegato Antonio Di Pietro, mettendo poi nel mirino gli altri ministri del governo gialloverde: «Stavano a guardare? Si lavavano le mani come Ponzio Pilato? Forse sì, si sono lavati le mani come Ponzio Pilato. Ma Ponzio Pilato è colpevole della morte di Cristo! E allora dovrebbero essere processati tutti. Non Salvini solo».
ANTONIO DI PIETRO IN TACKLE SULLA MAGISTRATURA
Uno degli argomenti più dibattuti nelle ultime ore è quello legato alla posizione dell’Associazione nazionale magistrati sui vaccini anti-Covid, con la minaccia di sospendere l’attività giudiziaria non urgente in caso di mancata vaccinazione. Antonio Di Pietro non ha usato mezzi termini a Il Giorno: «La legge è uguale per tutti. E allora, perché soltanto i magistrati dovrebbero essere vaccinati in via prioritaria?. Il vaccino è un diritto per tutti. Quindi ogni cittadino avrebbe diritto a essere vaccinato subito, adesso, in questi giorni. Ma siccome non ci sono vaccini sufficienti, bisogna proteggere per primi i più deboli. Gli anziani e i malati». Per Antonio Di Pietro questo è un vero e proprio abuso da parte dei magistrati, considerando che siamo di fronte a un ricatto: «Sanno che c’è bisogno del loro lavoro e minacciano: se non ci vaccinate per primi, blocchiamo la giustizia. Ma se vogliamo parlare di professioni di cui tutti abbiamo bisogno, allora dico che una cassiera del supermercato viene sicuramente prima dei magistrati. Una cassiera è sicuramente indispensabile ed è sicuramente più a rischio di contagi».