Le origini della famiglia di Santo Versace
Santo Versace ricorda le origini della sua famiglia nel salotto di Verissimo nel corso della puntata del 10 dicembre. “Se mamma non avesse fatto la sarta, probabilmente, Gianni non avrebbe preso quella strada. Lui ha sempre pizzicato tra pizzi e merletti e quindi è un figlio d’arte”, racconta. 2Mamma ha perso la prima figlia, mia sorella maggiore, morta quando aveva dieci anni. Per mia madre è stato un dolore incredibile” – racconta svelando come l’arrivo della sorella abbia poi portato nuovamente un po’ di serenità in famiglia – “la nascita di Donatella ha portato nuovamente felicità in famiglia. Lei è nata undici anni dopo di me e nove dopo Gianni”, dice ancora.
Una colonna portante della vita dei Versace è stata una zia che vive ancora. “Abbiamo festeggiato i 91 anni e speriamo di festeggiare anche i 92. Gianni, per lei, era il suo cruccio. Si preoccupava sempre”, dice ancora (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
ANTONIO E FRANCESCA, GENITORI SANTO VERSACE: IL DRAMMA DELLA MORTE DELLA QUARTA FIGLIA TINA
Chi sono Antonio Versace e Francesca Olandese,i genitori di Santo Versace? Questo pomeriggio il 77enne imprenditore originario di Reggio Calabria, fratello del compianto Gianni e di Donatella (la stilista assieme a cui oggi porta avanti una delle griffe di moda più importanti al mondo) sarà ospite per la prima volta negli studi televisivi di “Verissimo”. E l’ospitata nel programma condotto da Silvia Toffanin sarà l’occasione per il diretto interessato di parlare non solo del suo ultimo libro “Fratelli. Una famiglia italiana”, con cui ripercorre le vicende pubbliche e private dei Versace, ma anche delle sue origini e dei genitori di cui tuttavia non si sa molto. Scopriamo di seguito qualcosa di più su di loro.
Santo Versace è infatti uno dei quattro figli avuti da Antonio Versace e sua moglie, Francesca Olandese. Originaria di Reggio Calabria, la coppia ebbe infatti il primogenito Santo nel 1944, seguito poi da Giovanni, da tutti conosciuto come Gianni, nel dicembre del 1946, e infine da Donatella, la ‘piccola’ di casa Versace e che nacque invece più tardi nel maggio del 1955 sempre nella città calabrese. Va ricordato che nella storia dei genitori dei fratelli Versace c’è un dramma dato che una quarta figlia, Tina (conosciuta anche come Tinuccia), morì quando aveva solamente dieci anni, un dolore superato in parte qualche mese dopo con l’arrivo di un’altra figlia, Donatella, “che riportò la gioia in casa”. Pare inoltre che mamma Francesca sia stata molto importante per il futuro professionale di Gianni, in quanto abile sarta col suo atelier.
SANTO VERSACE, “LA SARTORIA DI NOSTRA MADRE ERA PER GIANNI UNA…”
“Il nostro atelier era in via Domenico Muratori e funzionava come la più importante sartoria dello Stretto” aveva ricordato una volta Santo Versace in un’intervista concessa all’edizione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud. “Nella casa che abitavamo oltre il cortile è nato Gianni; poi fu trasferito in via dei Correttori dov’è morta Tinuccia ed è nata anche Donatella, quindi in via dei Pritanei” ricorda ancora il diretto interessato spiegando che per Gianni “la sartoria è stata come una bottega del Rinascimento dove imparò l’arte, mio padre ha sempre avuto un ruolo di imprenditore, prima nel carbone vegetale e poi in quello degli elettrodomestici, quindi si preoccupava di far vivere bene la sua famiglia”.
Peraltro pare che Francesca Olandese diede a Gianni il nome di suo padre: è grazie a lei che il futuro stilista ebbe i primi contatti con il mondo della moda, lavorando nell’atelier della mamma (nonostante i genitori sognassero per lui un futuro da architetto inizialmente) che era una sarta di professione, in particolar modo nella sede al n.13 di Via Tommaso Gulli, nei pressi del Duomo a Milano e dove come sappiamo per un certo periodo di tempo fu ubicata la Boutique Versace. Non solo: Santo Versace, oggi sposato con Francesca De Stefano e da cui ha avuto la sua terza figlia, Ramona, nel corso del suo primo matrimonio era stato reso padre due volte dall’allora compagna, Cristiana Ragazzi, scegliendo di dare ai suoi figli, un maschio e una femmina, rispettivamente i nomi dei suoi amati genitori, ovvero Francesca (oggi apprezzata stilista di borse) e Antonio. “Tutto è partito dallo straordinario amore che i nostri genitori ci hanno trasmesso” ha raccontato Santo qualche tempo fa a “Domenica In”.