Antonio e Vincenzo, chi sono i figli di Nino D’Angelo: carriera e vita privata
Antonio e Vincenzo sono i figli del celebre Nino D’Angelo, nome d’arte di Gaetano nati dall’unione del noto cantante con la moglie Annamaria Gallo. Il primogenito è nato il sei dicembre del 1979, ed è regista e sceneggiatore. Volendo ricalcare le orme del padre, Tonio D’Angelo ha esordito come assistente alla regia di Abel Ferrara. Successivamente ha pubblicato diversi cortometraggi e nel 2007 è uscito il suo primo film “Una notte” con cui ha ottenuto una candidatura al David di Donatello, nella categoria registi esordienti.
Nella vita privata Antonio si è sposato con la giornalista Roberta Buonpane nel 2021, dalla quale ha avuto suo figlio Gaetano quarto nipote di Nino D’Angelo. Per quanto riguarda il figlio più piccolo del cantante e attore, Vincenzo, non si hanno moltissime informazione perchè molto riservato e timido. Il secondogenito non ha seguito le orme del padre ed è diventato un giornalista per la Gazzetta dello Sport.
Nino D’Angelo suo figli Antonio e Vincenzo: “Loro hanno potuto studiare”
In occasione di un’intervista a Il Mattino, Nino D’Angelo ha parlato di suo figlio Antonio il primogenito: “Temo di non essere stato un padre modello, soprattutto con lui: ero ancora troppo giovane e assolutamente inesperto”. Proprio lui gli ha regalo la gioia di diventare nonno per la quarta volta: “Oggi mio figlio Toni si è sposato con Roberta e avranno un figlio che si chiamerà Gaetano ed io sarò ancora una volta un Nonno felice”. E ancora: “Eccolo… 3 chili e 800. Si chiama Gaetano D’Angelo ed è il quarto dei miei nipoti… Che bellezza” aveva annunciato sui social l’artista.
Nino D’Angelo sul secondogenito, Vincenzo, dichiarava a Il Mattino: “È andata meglio. Mia moglie ed io eravamo già più maturi”. In un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni il noto cantante e attore ha parlato dei suoi figli Antonio e Vincenzo: “I nostri figli hanno studiato, abbiamo dato loro quell’istruzione che è mancata a noi: mio papà aveva la seconda elementare, mia mamma la terza”.