Antonio Giovinazzi ha segnato nella Partita del Cuore 2019 che l’ha visto schierato tra i Campioni per la ricerca al fianco di grandi campioni come Cristiano Ronaldo e Pavel Nedved. Il pilota dunque per una volta è sceso dalla sua monoposto per indossare le scarpette e facendolo anche discretamente bene. Nato a Martina Franca nel 1993 era tra i più giovani in campo e questo ha fatto la differenza, considerando che in campo c’erano anche uomini di oltre 40 anni, ma soprattutto diversi personaggi non del mondo dello sport. La preparazione fisica di un ragazzo ancora in attività ha reso tutto più semplice. Se a questo poi si unisce il fatto di avere una grande qualità dal punto di vista tecnico, forse probabilmente allenata dall’amore per questo sport. Per Antonio è stata una serata di grandi emozioni che gli ha permesso di togliersi il sogno di giocare con alcuni dei suoi idoli più grandi di quando era bambino.



Antonio Giovinazzi, Partita del Cuore 2019: non è la prima volta

Per Antonio Giovinazzi la Partita del Cuore 2019 non era la prima volta con gli scarpini sui piedi. Di recente aveva già dato saggio delle sue qualità in una gara della Nazionale Piloti. Si era reso protagonista di un gol “alla Del Piero”, rientrando sul destro appena dentro l’area di rigore e calciando a giro sul secondo palo. La sfera si era poi infilata sotto la traversa, grazie a un tiro forte e soprattutto molto effettato. Un gol del genere non lo si fà per caso, ma arriva solo da chi nei piedi ha la sensibilità adatta. Chissà che proprio ieri Antonio non abbia pensato a come sarebbe potuta essere la sua vita qualora avesse deciso di percorrere la strada del calcio rispetto a quella dell’automobilismo. Anche se c’è da dire che il classe 1993 se la cava piuttosto bene anche con i piedi tra i pedali, nonostante la carriera ancora non gli abbia regalato vittorie prestigiose e successi indimenticabili.



La sua carriera

Antonio Giovinazzi, nato a Martina Franca il 14 dicembre 1993, è un pilota automobilistico. La sua carriera inizia con il grande successo nella Formula Abarth con la Eurasia Motorsport, con la quale riesce a vincere nel 2012 grazie a 229 punti in classifica. Nel dicembre del 2016 è Sergio Marchinne ad annunciare il suo ingaggio alla Ferrari dove ricoprirà dalla stagione 2017 il ruolo di terzo pilota. Passerà poi alla Sauber, sempre da terzo, sostituendo Pascal Wehrlein. Nella stagione 2018 è stato a cavallo tra Sauber e Ferrari sempre svolgendo il ruolo di terzo. Il 25 settembre scorso però è arrivato il salto di qualità, visto che è stato ufficializzato all’Alfa Romeo Racing come titolare. Nella stagione ha raggiunto il suo miglior risultato nel Bahrein quando si è posizionato undicesimo. La stagione è ancora molto lunga e sicuramente avrà la possibilità di dimostrare tutte le sue qualità.



Il gol con la Nazionale Piloti