Antonio Lorenzon, il vincitore di Masterchef 2019, è stato intervistato quest’oggi dal programma radiofonico Rtl 102.5 News, dal collega Francesco Fredella. Il conduttore ha chiesto come se la passa lo chef dopo la grande vittoria presso il talent show di casa Sky, e lo stesso ha spiegato: “Non sto cucinando tutti i giorni dalla mattina alla sera, ma mi diletto parecchio, sto facendo belle cose, sto organizzando delle serate… Ho pensato tanto quando eravamo in pandemia, forse avessi pensato meno… Ovvio che è servito vincere Masterchef, mi ha dato un ottimo trampolino di lancio, se no non mi mettevo a fare da mangiare, prima il cibo era un hobby e adesso è una professione”.
Visto il periodo natalizio, dallo studio chiedono se Antonio Lorenzon sia del partito panettone o pandoro: “Il primo è cento volte più buono – spiega lo chef originario di Bassano Del Grappa – rispetto ad un pandoro, ha una struttura diversa, poi ci sono gli appassionati del pandoro. A me piace il panettone ma fino a qualche anno fa adoravo più il pandoro”. Ma qual è il trucco per un buon panettone? “La lievitazione, i tempi, e ovvio il lievito madre che è il cuore del panettone, è quello che fa la differenza”.
ANTONIO LORENZON: “CON MASTERCHEF HO PRESO LA PALLA AL BALZO”
Sull’esperienza a Masterchef, Lorenzon parla di un’avventura magica ma comunque dispendiosa: “E’ stata un’esperienza pesante, son tre mesi non semplici, duri, pesanti, non è stato facile, ma porto con me la consapevolezza di essere capace di cucinare che prima non avevo, mi sono iscritto un po’ per gioco e alla fine… io prima ero direttore creativo di abbigliamento e arredamento e ora ho cambiato totalmente lavoro, ma quando uno ha la creatività la porta anche nei piatti, è una cosa importante”
“Ho cambiato perchè avevo i mezzi per poterlo fare – aggiunge schietto Lorenzon – se dovevo partire da zero non l’avrei fatto. Con Masterchef ho preso la palla al balzo e ho cambiato vita”. Fredella, in chiusura di intervista, chiede ad Antonio Lorenzon se abbia mai cucinato a suon dei Maneskin: “Loro sono molto rock, la mia cucina è più romantica e classica. L’anno scorso avevo preparato un piatto dedicato a Irama”.