Antonio Ranieri è una delle persone più importanti nella vita del noto artista Giacomo Leopardi, un amico che ha fatto parte dall’inizio alla fine della vita dell’artista, rivelando – anche dopo la sua morte – alcune verità riguardo il compagno. Vedremo la storia di Antonio Ranieri e Giacomo Leopardi nella miniserie Rai Leopardi – Il poeta dell’infinito, prodotto Rai che racconta nei particolari la vita dell’uomo.
Antonio Ranieri nasce a Napoli l’8 Settembre 1806 ed era il primo di dieci figli, quattro maschi e sei femmine. Il padre Antonio Francesco Ranieri era un funzionario delle poste mentre la madre si chiamava Maria Luisa Conzo. Antonio era una persona molto acculturata che negli anni ha lavorato molto per migliorare le sue conoscenze umanistiche, imparando matematica, fisica e lingue straniere.
Ancora giovane nel 1828 conobbe Giacomo Leopardi e inizialmente andò a vivere dall’artista di Recanati. Le cose cambiarono visto i problemi di salute dell’uomo e alla fine Giacomo si stabili’ a Napoli fino alla sua morte e Antonio Ranieri – insieme a sua sorella Paolina – si presero cura costantemente dell’uomo.
Antonio Ranieri e il rapporto fraterno con Giacomo Leopardi
Successivamente alla sua morte Antonio Ranieri si dedicò all’attività politica e divenne deputato prima e senatore poi nel Parlamento napoletano. Oltre a questo Ranieri ha svolto il lavoro di docente universitario. Negli anni ha scritto tante opere, di svariato tema e alcune riferite anche all’amato amico scomparso prematuramente.
Ranieri anche post morte ha più volte rievocato l’amicizia con Giacomo Leopardi, fu lui infatti a innalzare un monumento in suo onore e fece stampare le opere leopardiane ed una biografia del Poeta. Scrisse anche un libro dove raccontò gli ultimi momenti della vita dell’uomo. Nel corso della sua vita l’uomo ha avuto diverse storie d’amore e tra queste quello tormentato con Fanny Targioni Tozzetti, donna con il quale si era invaghita lo stesso Giacomo Leopardi.
Il poeta subi’ un terribile rifiuto e invece la donna divenne amante del Ranieri. Nonostante ciò Antonio Ranieri e Giacomo Leopardi sono stati grandi amici e l’uomo si è preso cura dell’amico fino alla fine della sua vita. Non ci sono foto o scatti, ma molti descrivono Ranieri come un bell’uomo e come una sorta di vero e proprio ‘Don Giovanni’.