Nessuna elezione anticipata in vista, i parlamentari non vogliono lasciare la poltrona: questo il giudizio di Antonio Razzi. Intervenuto a L’aria che tira, l’ex parlamentare ha spiegato: «Non si va a votare assolutamente. Hanno sbagliato i 5 Stelle con la riduzione dei parlamentari, lo hanno fatto per acquisire voti. E adesso si pentono: con il m5S ci parlo e sono tutti contrari alla riduzione. Hanno fatto i conti e non torneranno in Parlamento»



Antonio Razzi è poi tornato sul celebre “fatti li c*zzi tua”, professato nel 2011 a Barbato per non perdere il vitalizio: «Io non sapevo cos’era il vitalizio. In Svizzera c’era il contributivo e sentivo i parlamentari parlare di vitalizio. Ho capito da qualche anno che è una “buonuscita” a chi si mette a disposizione dei cittadini. Ma a quel tempo non sapevo niente, lo giuro».



IL RETROSCENA DI ANTONIO RAZZI

Antonio Razzi ha poi tenuto a precisare di aver agito solo mosso dall’amore: «Quello che ho fatto, l’ho fatto con amore: mia moglie aveva il tumore al seno e io avevo problemi allo stomaco e sono stato dieci giorno in ospedale». L’ex azzurro ha successivamente ribadito di non aver mai capito, se non recentemente, l’effettivo valore del vitalizio: «Io non sapevo cosa fosse il vitalizio, sentivo dai colleghi “guarda che manca qualche mese”, ma non mi sono mai interessato. La mia vita l’ho fatta in Svizzera e non sapevo nulla di quello».

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