Antonio Razzi piange in diretta ricordando lo splendido rapporto che aveva con la mamma. Reduce dall’esperienza come concorrente di Ballando con le stelle 2019, Antonio Razzi, ospite della trasmissione di Raiuno “Io e te”, apre i cassetti del suo cuore ricordando i momenti più importanti della sua vita. Cresciuto in una famiglia agricola, umile, legata ai veri valori della vita, Antonio Razzi ha lasciato presto la sua terra, l’Abruzzo, per cercare la fortuna in Svizzera dove ha conosciuto, nella fabbrica in cui lavorava, la moglie, Maria Jesús Fernàndez da cui ha avuto due figi. I ricordi emozionano a tal punto Antonio Razzi che non trattiene le acrime piangendo in diretta. A scatenare la reazione emotiva di Razzi è il ricordo dell’adorata mamma a cui era profondamente legato. “Mia mamma è scomparsa due mesi prima che io venissi eletto parlamentare”, è riuscito a dire tra le lacrime Razzi che, poi, quando è diventato genitore, ha preso come modello proprio la madre perchè è stata sempre la persona più presente in famiglia dal momento che il papà, dovendo mantenere quattro figli, era andato a lavorare in Germania.
ANTONIO RAZZI: “SONO ANDATO A BALLANDO CON LE STELLE PERCHE’ LA POITICA NON MI INTERESSA PIU'”
Antonio Razzi, dopo aver messo da parte la politica, è sceso in pista per partecipare a Ballando con le stelle 2019 dopo aver ottenuto il consenso della moglie che, essendo da sempre una fan di Milly Carlucci, ha autorizzato la sua partecipazione. Come ballerino, Antonio Razzi ha tirato fuori anche il lato più ironico del suo carattere al punto che, Pierluigi Diaco è convinto che abbia un futuro nel mondo dello spettacolo. “La politica è cambiata e devono cambiare anche i politicanti. Io sono andato a Ballando con le stelle perchè della politica non mi interessava niente” – ha spiegato Razzi. “Mi prometti che non ti candidi più? Promettimi che d’ora in poi il tuo impegno sarà lo spettacolo”, commenta Pierluigi Diaco. Razzi, da parte sua, ammette che se dovesse arrivare la giusta occasione tornerebbe volentieri nel mondo dello spettacolo, ma esplicitamente, non chiude la porta alla politica.