Antonio Ricci, “padre” del celebre telegiornale satirico di canale 5 Striscia la Notizia è stato ospitato nella trasmissione radiofonica Un giorno da pecora su Rai Radio 1, dove ha parlato con i conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari del recente “scandalo” dei fuori onda dell’ex compagno della premier Meloni, Andrea Giambruno, che sottolinea essere, per lui, “un orrore”. Confessa immediatamente di non sentirsi in colpa perché “le famiglie si rovinano da sole”.



Antonio Ricci, tuttavia, si dice anche amareggiato di non aver avuto modo di scoprire “se la sceneggiatura di famiglia era destinata a continuare con questi ruoli” nel caso in cui non avesse reso pubblici i fuori onda del conduttore. Giambruno dal conto suo ne sarebbe uscito, secondo il padrino di Striscia, “rafforzato” guadagnando “molti più fan e follower grazie al suo modo di fare” e lanciando un segnale forte “tagliandosi il ciuffo, un segnale biblico: può dire dopo l’età dei sepolcri imbiancati arriva Sansone che, nonostante il ciuffo tagliato, ha ancora la forza per morire lui, e tutti i filistei”, ironizza Antonio Ricci. Per tutta la storia, comunque, sottolinea di aver “preteso il ringraziamento di Giorgia Meloni“, che tuttavia “non mi ha chiamato. Nel mio modo di pensare le ho fatto una bella alzata per farla uscire da una situazione”.



Antonio Ricci: “Se parla Giambruno succede un casino”

“Se parla Giambruno”, sottolinea ancora Antonio Ricci a Un giorno da pecora, “è un casino“. Ci tiene, infatti, a sottolineare che non gli affiderebbe la conduzione del suo telegiornale satirico, mentre alla coppia Meloni-Giambruno, ironizza nuovamente “farei fare ‘casa Meloni'”. Parlando, invece, del post con il quale la premier ha “scaricato” il compagno, ritiene che sia stato “un messaggio omissivo: c’era tutta la parte della vittima ma non venivano ricordate minimamente le altre vittime, quelle ragazze che avevano assistito a quella esuberanza. Io non avevo mai visto una cosa del genere“.



Passando, poi, a parlare dei fuori onda veri e propri, Antonio Ricci spiega che “sono stati presi a giugno e io li ho visti a fine settembre, quando è cominciata Striscia”. Non li pubblicò subito pensando che “questo signore potrebbe dare ancora delle gioie. Ma non lo ha fatto”, probabilmente perché “nel secondo fuori onda c’è una che lo avverte di stare attento a Striscia e da lì in poi potrebbe aver deciso di fare molta attenzione”. Pier Silvio Berlusconi, invece, dopo la messa in onda del primo fuori onda, spiega Antonio Ricci, “non mi ha chiamato, perché c’è una questione di fondo. Tutti sono abituati, e questo mi fa orrore, a pensare che ci siano delle caserme e che nessuno sia libero di fare quello che si decide di fare. Striscia ha un produttore di Mediaset ed un altro che sono io, la trasmissione non deve commettere reati, e voglio vedere chi mi può venire a contestare da questo punto di vista”.